ascoltàre
a|scol|tà|re
pronuncia: /askolˈtare/
verbo intransitivo
(AVERE)
porgere l'orecchio, mettersi in ascolto ascolta, devo dirti una cosa | si udì un rumore: tutti ascoltarono | tacque e ascoltò | preferisco ascoltare che parlare | parla poco e ascolta assai | attento si fermò com'uom ch'ascolta [Dante]
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verbo transitivo
1 udire con attenzione, stare intenzionalmente a sentire, porgere l'orecchio ascoltava con interesse ciò che il professore diceva | ascoltare la musica | ascoltava a bocca aperta | ascoltare una canzone | ascoltare un discorso | dimmi, ti ascolto | ascoltare il canto degli uccelli | tutti stavano ad ascoltarlo | stava ad ascoltare dietro l'uscio | taci e ascolta! | ascoltare la messa | ascoltare la persona che parla | ascoltare una lezione | ascoltare una conferenza | ascoltare le parole | ascoltare un oratore | ascoltava la lezione con interesse | ascoltate chi vi parla | parla, ti ascolto | ascoltare le cose che si dicono | ascoltare una predica | ascoltare i suoni del bosco
2 per estensione dare retta, accogliere i consiglio, gli ammonimenti o le direttive di qualcuno non vuole mai ascoltare i suoi genitori | ascoltare i genitori | ascolta soltanto suo padre | ascoltare la voce della coscienza | se non ascolti ciò che ti dico finirai male | è un ragazzo che non vuole ascoltare nessuno | non vuole ascoltare nessuno | in famiglia, è poco ascoltato | ascoltare i buoni consigli | ha ascoltato i consigli del medico | non ascolta i consigli di nessuno | ascolta ciò che ti dico e ti troverai bene
3 per estensione accogliere benevolmente, esaudire le nostre preghiere furono ascoltate | Dio ascolterà le nostre preghiere
4 medicina lo stesso, ma meno comune, che auscultare
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ascoltàrsi
a|scol|tàr|si
pronuncia: /askolˈtarsi/
verbo pronominale intransitivo
1 udire la propria voce, specialmente registrata
2 ascoltare sé stesso, parlare compiacendosi del suono delle proprie parole
3 figurato analizzare il proprio animo cercando di coglierne le singole sfumature
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a|scol|tà|re
pronuncia: /askolˈtare/
verbo intransitivo
(AVERE)
porgere l'orecchio, mettersi in ascolto ascolta, devo dirti una cosa | si udì un rumore: tutti ascoltarono | tacque e ascoltò | preferisco ascoltare che parlare | parla poco e ascolta assai | attento si fermò com'uom ch'ascolta [Dante]
Indicativo presente: io ascolto, tu ascolti
Passato remoto: io ascoltai, tu ascoltasti
Participio passato: ascoltato
Passato remoto: io ascoltai, tu ascoltasti
Participio passato: ascoltato
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verbo transitivo
1 udire con attenzione, stare intenzionalmente a sentire, porgere l'orecchio ascoltava con interesse ciò che il professore diceva | ascoltare la musica | ascoltava a bocca aperta | ascoltare una canzone | ascoltare un discorso | dimmi, ti ascolto | ascoltare il canto degli uccelli | tutti stavano ad ascoltarlo | stava ad ascoltare dietro l'uscio | taci e ascolta! | ascoltare la messa | ascoltare la persona che parla | ascoltare una lezione | ascoltare una conferenza | ascoltare le parole | ascoltare un oratore | ascoltava la lezione con interesse | ascoltate chi vi parla | parla, ti ascolto | ascoltare le cose che si dicono | ascoltare una predica | ascoltare i suoni del bosco
2 per estensione dare retta, accogliere i consiglio, gli ammonimenti o le direttive di qualcuno non vuole mai ascoltare i suoi genitori | ascoltare i genitori | ascolta soltanto suo padre | ascoltare la voce della coscienza | se non ascolti ciò che ti dico finirai male | è un ragazzo che non vuole ascoltare nessuno | non vuole ascoltare nessuno | in famiglia, è poco ascoltato | ascoltare i buoni consigli | ha ascoltato i consigli del medico | non ascolta i consigli di nessuno | ascolta ciò che ti dico e ti troverai bene
3 per estensione accogliere benevolmente, esaudire le nostre preghiere furono ascoltate | Dio ascolterà le nostre preghiere
4 medicina lo stesso, ma meno comune, che auscultare
Indicativo presente: io ascolto, tu ascolti
Passato remoto: io ascoltai, tu ascoltasti
Participio passato: ascoltato
Passato remoto: io ascoltai, tu ascoltasti
Participio passato: ascoltato
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ascoltàrsi
a|scol|tàr|si
pronuncia: /askolˈtarsi/
verbo pronominale intransitivo
1 udire la propria voce, specialmente registrata
2 ascoltare sé stesso, parlare compiacendosi del suono delle proprie parole
3 figurato analizzare il proprio animo cercando di coglierne le singole sfumature
Indicativo presente: io mi ascolto, tu ti ascolti
Passato remoto: io mi ascoltai, tu ti ascoltasti
Participio passato: ascoltatosi/asi/isi/esi
Passato remoto: io mi ascoltai, tu ti ascoltasti
Participio passato: ascoltatosi/asi/isi/esi
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Locuzioni, modi di dire, esempi
ascoltare la voce del cuore = fare ciò che suggeriscono la coscienza o il sentimento || parla, ti ascolto = si dice a qualcuno per incoraggiarlo a dire || ascoltare con tanto d'orecchi = ascoltare molto attentamente || ascoltare la parola di Dio = religione ascoltare gli insegnamenti e la morale cristiana diffusi attraverso la voce del sacerdote in chiesa || ascoltare la messa = assistere alla messa || ascolta, ascoltate = segnali discorsivi, specialmente all'inizio di turno dialogico, per richiamare l'attenzione dell'interlocutore || ascoltare a bocca aperta = ascoltare con molto interesse, o con ammirazione, con stupore || ascoltare la voce della coscienza = seguire i buoni consigli della propria coscienza
Proverbi
chi non vuol ascoltar la povera gente, non è fatto per governare || chi parla troppo adagio, a chi l'ascolta dà disagio || chi vuol riposo a questo mondo, deve ascoltare, vedere e tacere || cinque sono le strade della saggezza: tacere, ascoltare, rammentare, studiare e fare || dove parla un cuore, un cuore ascolta || guardati dai fanciulli che ascoltano : anche i piccoli vasi hanno le orecchie || non dire il tuo segreto, né ascolta volentieri quello degli altri || parla poco e ascolta assai, e giammai non fallirai || per sapere la verità bisogna ascoltare due bugiardi || se non vuoi ascoltare la ragione essa ti picchierà sulle dita || si ascoltano con profitto e con piacere gli artefici parlar del lor mestiere || torto a chi ascolta dà la maldicenza, e sempre ha torto chi le dà credenza || un buon giudice è disposto ad ascoltare, acuto nel provare, tardo nel giudicare, pietoso nel condannare
ascolta 2 (s. femm.)
ascoltabile (agg.)
ascoltamento (s. masch.)
ascoltante (part. pres.)
ascoltante (agg. e s. masch. e femm.)
ascoltare (v. intr.)
ascoltare (v. trans.)
ascoltarsi (v. pron. intr.)
ascoltato (part. pass.)
ascoltatore (s. masch.)
ascoltatorio (agg.)
ascoltazione (s. femm.)
ascolteria (s. femm.)
ascolto (s. masch.)
ASCOM (sigla)
ascoma (s. masch.)
ascomicete (s. masch.)
Ascomiceti (s. masch. pl.)
ascon (s. masch.)
ascondere (v. trans.)
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