cascàre 
ca|scà|re
pronuncia: /kasˈkare/
verbo intransitivo

andare giù, a terra, portato dal proprio peso

Indicativo presente:  io casco, tu caschi
Passato remoto:       io cascai, tu cascasti
Participio passato:        cascato/a/i/e

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Locuzioni, modi di dire, esempi


far cadere cascare le cose dall'alto = concedere qualcosa con aria di degnazione, come se si trattasse di un enorme favore, esagerandone l'importanza, e le difficoltà o facendo aspettare lungamente || cascare capitare bene = capitare a proposito || cadere le braccia cascare le braccia = di dice quando venire lo sconforto, lo scoraggiamento, la delusione || cascare le braccia = si dice di quando si è avviliti o profondamente delusi || cascare cadere male = parlare, giungere a sproposito || sentirsi cascare le braccia = provare un senso di sconforto o d'impotenza, scoraggiarsi || cascarci = cadere in un tranello o in uno scherzo || cascare come le pere cotte, come una pera cotta = cedere perdutamente alla passione d'amore | si dice di gente che muore in gran numero | addormentarsi di colpo o avere un cedimento improvviso e vistoso per stanchezza o sfinimento | non opporre resistenza di volontà o di carattere | cadere ingenuamente e facilmente in inganno || caschi, cascasse il mondo! = si dice per esprimere caparbietà, ostinazione: qualunque cosa accada, a qualsiasi costo cascasse il mondo lui non muoverebbe un dito | caschi il mondo ci devo riuscire. | cascasse il mondo voglio continuare | caschi il mondo verrò ugualmente || non è la fine del mondo, non cascherà il mondo e simili = figurato si dice per attenuare quanto si dirà in seguito; non è un male irreparabile non sarà la fine del mondo se stai a casa un giorno | non aver paura, non casca il mondo per rassicurare || cascare, saltare giù dal letto = propriamente: stanotte il bambino è cascato dal letto | figurato alzarsi la mattina molto più presto del solito, detto specialmente di chi è abitualmente pigro || andare, finire, mettersi, cascare in bocca al lupo = esporsi a un pericolo certo, affidarsi o affidare persona o cosa a un nemico, a chi ci può facilmente danneggiare || qui casca l'asino = qui è l'ostacolo, la difficoltà ma se poi discendo… / dalla sfera dell'astratto, / qui mi casca l'asino [Giusti] || far cadere o cascare le braccia = detto del comportamento di qualcuno, o di situazione: che scoraggia, che provoca sconforto e infastidisce profondamente queste storie mi fanno cadere le braccia || gli cascano le brache = figurato di chi si scoraggia, si avvilisce, si perde d'animo davanti a un pericolo o a una difficoltà mi cascano le brache di fronte a simili sciocchezze! || far cascare le brache = figurato deludere, disarmare un film noioso, che fa cascare le brache || farsi cascare le brache = figurato intimorirsi || cadere, cascare dalla padella nella brace = figurato passare da un guaio in un altro peggiore, finire di male in peggio lo fare' volentieri, ma non vorrei uscir dalla padella e cascar nella brace Michelangelo || cadere, cascare a brani = cadere a pezzi, crollare, andare in rovina || sentirsi cascare le budella = perdersi d'animo || venire, capitare, cascare come il cacio sui maccheroni = figurato arrivare a proposito



Proverbi


chi si ripara sotto la frasca, ha quella che piove e quella che casca || chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna || chi va per la retta via, non casca nel fosso || chi vuole andare troppo in suso, casca per terra e si rompe il muso || i denti del giudizio spuntano tardi e cascano presto || il sugo non è santo, ma dove casca fa miracoli || l'asino dov'è cascato una volta non ci casca più || le rose cascano, e le spine rimangono (o restano) || l'invidia fa agli altri la fossa, e poi vi casca dentro || non bisogna ripescare tutte le secchie che cascano || quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio || quando la pera è matura, casca (o cade) da sola || quando la pera è matura, casca da sé (o convien che caschi) || se un cieco guida l'altro, tutti e due cascano nella fossa || sugo non è santo, ma dove casca fa miracoli || troppo voltare fa cascare || quando la pera è matura convien che caschi = quando una cosa o una situazione ha compiuto il proprio sviluppo o è giunta al suo limite, non è più possibile impedire che una certa cosa accada



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cascamorto (s. masch.)
cascanese (agg.)
cascanese (s. masch. e femm.)
cascante (part. pres.)
cascare (v. intr.)
cascarilla (s. femm.)
cascarillina (s. femm.)
cascata (s. femm.)
cascato (part. pass.)
cascatoia (s. femm.)
cascatoio (s. masch.)
cascatore (s. masch.)
cascatura (s. femm.)
cascavel (s. masch.)
cascè (s. masch.)
cascellare (s. femm.)
cascemir (s. masch.)


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