gratìcola 
gra|tì|co|la
pronuncia: /graˈtikola/
sostantivo femminile

1 gastronomia arnese da cucina costituito da un telaietto metallico con sbarrette parallele o intrecciate o da una lastra di metallo, su cui si pongono carne, pesce o altri alimenti per arrostirli a fuoco vivo; gratella, griglia cuocere sulla graticola

2 piccola e sottile grata a elementi lignei o metallici posta a riparo di aperture nei muri, nei pavimenti, negli scoli e simili la graticola del confessionale

3 storia antico strumento di tortura utilizzato in passato per il supplizio del rogo a fuoco lento sul quale veniva sottoposto a lento arrostimento il corpo del condannato; anche la pena inflitta con questo strumento la graticola di san Lorenzo

4 arte reticolato di fili tesi su un telaio, disposti in modo da formare una quadrellatura regolare, che viene sovrapposto su un disegno per riprodurlo in dimensioni diverse e attraverso la quale si osserva l'oggetto da riprodurre su una superficie similmente quadrellata

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE graticola graticole
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE graticola

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE graticole

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Locuzioni, modi di dire, esempi


in graticola, sulla graticola = gastronomia si dice in riferimento a vivanda cotta su una graticola pesce in graticola | carne in graticola | funghi sulla graticola | cuocere in graticola | cuocere sulla graticola



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graticciata (s. femm.)
graticciato (s. masch.)
graticciato (part. pass.)
graticcio (s. masch.)
graticola (s. femm.)
graticolare (v. trans.)
graticolato (part. pass.)
graticolato (s. masch.)
gratifica (s. femm.)
gratificante (part. pres.)
gratificare (v. trans e intr.)
gratificarsi (v. pron. trans.)
gratificato (part. pass.)
gratificatore (s. masch.)
gratificazione (s. femm.)
gratiglia (s. femm.)
gratile (s. masch.)
gratin (s. masch.)


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