pòvero
pò|ve|ro
pronuncia: /ˈpɔvero/
aggettivo
1 che non possiede mezzi a sufficienza per vivere
2 scarso
pò|ve|ro
pronuncia: /ˈpɔvero/
aggettivo
1 che non possiede mezzi a sufficienza per vivere
2 scarso
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | povero | poveri |
FEMMINILE | povera | povere |
SINGOLARE | |
MASCHILE | povero |
FEMMINILE | povera |
PLURALE | |
MASCHILE | poveri |
FEMMINILE | povere |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
in parole povere = si dice volendo dire le cose con parole semplici, senza fronzoli, così come stanno || pover'uomo = uomo che suscita compassione o commiserazione o disprezzo || povero di spirito = si dice di persona di scarsa intelligenza, molto semplice e sprovveduta; sempliciotto, semplicione, sciocco | ecclesiastico si dice di chi ha un'anima da semplice e perciò è più disponibile alla fede || il santo dei poverelli o degli umili = ecclesiastico per antonomasia san Francesco d'Assisi || la carne dei poveri = popolare i fagioli || minerale povero = mineraria minerale in cui la componente di un metallo economicamente utile è scarsa || merce di lusso e merce povera = ferrovie nei trasporti ferroviari: distinzione che sta alla base della discriminazione tariffaria dei prezzi || oro potabile dei poveri = farmacologia denominazione con la quale un tempo s'indicava una soluzione di zucchero in acquavite usata in farmacia || alimentazione povera = alimentazione in cui prevalgono proteine vegetali e fibre || architettura povera = architettura l'insieme delle piccole costruzioni, realizzate senza progetto, con materiali di scarso valore o riciclati, specialmente su terreno demaniale e dalle stesse persone che le abiteranno || arte povera = arte movimento artistico nato intorno alla metà degli anni Sessanta del Novecento, che mira a ridurre ai minimi termini il segno espressivo e che privilegia l'impiego di materiali non tradizionali || boccone del povero = ecclesiastico nome di un'opera di assistenza dei poveri e dei malati a domicilio, e della congregazione religiosa femminile addetta a tale opera, fondata a Palermo nel 1880 dal sacerdote e medico chirurgo Giacomo Cusmano || Bibbia dei poveri = ecclesiastico titolo italiano della Biblia pauperum, con cui comunemente si indica un libro di devozione, consistente in una raccolta di immagini rappresentanti le principali scene della vita di Gesù messe in relazione con le profezie dell'Antico Testamento || povero in canna = molto povero, poverissimo
Proverbi
chi non vuol ascoltar la povera gente, non è fatto per governare || da ricca casa compra il cavallo e da casa povera piglia moglie || da ricchi impoveriti e da poveri arricchiti, prega Dio che t'aiti || da San Martino a Natale, ogni povero sta male || danari di poveri e arme di poltroni si veggono spesso || dei peccati dei signori, fanno penitenza i poveri || della superbia dei poveri, il diavolo se ne netta il sedere || Dio aiuti il povero, perché il ricco può aiutar se stesso || disegno di pover uomo, mai non riesce || è meglio libero e povero, che schiavo con catena d'oro || è meglio puzzar di porco, che di povero || è meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale || fammi fattore un anno, se sarò povero mio danno || fammi povera, ti farò ricco || fanciulli, poveri e polli, non sono mai satolli || fidati più dei poveri, che dei ricchi || fidati più dei poveri poveretti, che dei signori || generoso si crede ricco e l'avaro povero || gli ospiti della povera gente se ne tornano presto a casa || guardati da alchimista povero || ha più il ricco in un angolo, che il povero in tutta la casa || ha più il ricco quando impoverisce, che il povero quando arricchisce || i danari servono al povero di beneficio, e all'avaro di supplicio || i debiti dei poveri, fanno gran fracasso || i figli sono la ricchezza dei poveri || i poveri cercano il mangiare per lo stomaco, ed i ricchi lo stomaco per il cibo || i poveri hanno la salute, i ricchi le medicine || i poveri hanno le braccia corte || i poveri mantengono la giustizia || i poveri non hanno parenti || i poveri s'ammazzano, e i signori s'abbracciano || i poveri sono i primi alle forche e gli ultimi a tavola || il bene dei poveri dura poco || il generoso si crede ricco e l'avaro povero || il pane del povero è sempre duro || il povero mantiene il ricco || il povero non guasta il galantuomo || il povero non può e il ricco non vuole || il pover'uomo non fa mai ben : se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca || il ricco vive, il povero vivacchia || il sole è la legna dei poveri || il superfluo del ricco è il necessario del povero || in casa dell'amico ricco sempre ammonito; in quella dell'amico povero, sempre lodato || la carità e l'orgoglio hanno fini diversi, ma ambedue nutrono il povero || la concordia anche i poveri arricchisce; la discordia anche i ricchi impoverisce || la gratitudine è il pagamento del povero || la morte è il sonno dei buoni, il terror dei ricchi, il ricovero dei poveri e la consolazione dei tribolati || la pecora è per il povero, non il povero per la pecora || la speranza è il pane dei miseri (o dei poveri, o dei bisognosi) || la speranza è la ricchezza dei poveri || la timidezza nuoce al povero || l'abbondanza che il povero conosce, è abbondanza di guai, stenti e angosce || l'altissimo di sopra ne manda la tempesta, l'altissimo di sotto ne mangia quel che resta, e in mezzo a due altissimi restiamo poverissimi || le braccia e le mani del povero appartengono al ricco || l'estate è la madre dei poveri || l'inverno è l'inferno dei poveri || l'ira fa il ricco odiato e il povero disprezzato || l'istruzione è ornamento del ricco, e ricchezza del povero || lo scherzo del forte è la morte del povero || l'ora del desinare, pei ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare || l'usuraio arricchisce col sudore dei poveri || l'usuraio ingrassa col sudore dei poveri || mamma mia sempre, ricca o povera che tu sia || manca tanto la pazienza ai poveri, quanto la compassione ai ricchi || meglio povero e allegro che ricco e malinconico || mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, ai poveri tocca faticare per vivere || molti del ricco sono parenti stretti, ma non trovano parenti i poveretti || nel luglio è ricca la terra, ma povero il mare || nel regno di Dio poveri e ricchi son tutti uguali || nessuno è tanto povero che non possa arricchirsi di ogni virtù || non si è mai tanto poveri da non poter almeno promettere || non si può dire a uno peggio che dirgli povero || non v'è più superbo d'un povero arricchito || pane del povero è sempre duro || povera la donna che si pente d'essere stata buona ! || povera quella bocca che mangia con la rocca || povera quella casa dove non rientra cappello || povero chi desidera la morte, più povero chi la teme || povero è chi ha bisogno || povero è chi non sa far niente || povero è colui che desidera tutto || povero è quello che desidera assai || povero mantiene il ricco || povero né minchione non ti far mai || povero quel viso dove non c'è sorriso || povero quell'uccello che capita in mano a un altro uccello || povero quell'uomo che sa quanto sale vuole la pentola || povero quell'uomo di trent'anni che non guarisce i suoi malanni || pover'uomo non fa mai ben : se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca || quando il benessere passa le porte, poveri e onesti tenetevi forte || quando il povero dona al ricco, il diavolo se la ride || quando il povero fa bene al ricco il diavolo scoppia dalle risate || quando piove per san Filippo (maggio) il povero non ha bisogno del ricco || quel che si dà al ricco si ruba al povero || ricchi e poveri non portano che un lenzuolo all'altro mondo || sacco rotto non tien miglio, pover'uom non va a consiglio; || se bastassero i desideri, i poveri andrebbero in carrozza || se i desiderii bastassero, i poveri anderebbero in carrozza || se i signori avessero giudizio, i poveri morirebbero di fame || se il ricco conoscesse la fame del povero, gli darebbe del suo pane || servi il nobile ancorché sia povero || sogni dei principi, ricchezze di poveri || tanto mangia il povero quanto il ricco || testa cocciuta, povera testa || troppo povero e troppo ricco fa ugual disgrazia || tutti i liberi sono ricchi e tutti gli schiavi sono poveri || un povero virtuoso val più di un ricco vizioso || uomo sollecito non fu mai povero || più povero di san Quintino, che sonava a messa co' tegoli = si dice a proposito di persona poverissima
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