pullulàre 
pul|lu|là|re
pronuncia: /pulluˈlare/
verbo intransitivo

1 (AVERE)
comparire in gran numero, venir fuori in quantità sempre più numerosa, con continuo aumento o fermento, quasi brulicando la gente pullula nelle piazze | gli insetti pullulano nel materasso | pullulano le iniziative commerciali | nel campo pullulavano le erbacce | pullulano le iniziative culturali | pullulano le iniziative benefiche | c'era un gran pullulare d'insetti | intorno a questo mondo ariostesco pullulano poemi e romanzi e novelle [De Sanctis]


2 (AVERE)
essere invaso, gremito, pieno; brulicare le nostre città pullulano di turisti | le strade pullulano di gente | l'acqua del lago pullulava di pesci | le strade pullulano di auto | un albero che pullula di insetti | quartieri popolari, dove pullulano migliaia di bimbi scalzi [De Amicis];


3 (AVERE)
arcaico di pianta, mettere germogli, produrre polloni, germogliare


4 (AVERE)
letterario detto di acqua: scaturire, gorgogliare formando bolle e d'un lieve pullular lo specchio segna dell'acque [Carducci] | la fonte pullulava sotto un arco chiomato di caprifogli e di pruni [D'Annunzio] | dalla sorgente pullula acqua freschissima / gonfiarsi in bolle, gorgogliare: sotto l'acqua ha gente che sospira, / e fanno pullular quest'acqua al summo [Dante]; per estensione dal cielo roseo pullula una stella [Pascoli]


Indicativo presente:  io pullulo, tu pulluli
Passato remoto:       io pullulai, tu pullulasti
Participio passato:        pullulato

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pull(-)over (s. masch.)
pulloveria (s. femm.)
pullovero (s. masch.)
pullulamento (s. masch.)
pullulante (part. pres.)
pullulare (v. intr.)
pullulato (part. pass.)
pullulazione (s. femm.)
pullulio (s. masch.)
pulmentario (s. masch.)
pulmento (s. masch.)
pulmino (s. masch.)
pulmistico (agg.)
pulmoformio (s. masch.)
pulmonare (agg.)
pulmonaria (s. femm.)
pulmone (s. masch.)
pulmonectomia (s. femm.)


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