DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

ràna
rà|na
pronuncia: /ˈrana/
sostantivo femminile

zoologia anfibio anuro dal corpo tozzo, con occhi sporgenti, pelle verde e gialla, lunghe zampe posteriori atte al salto (famiglia: Ranidi)

	SINGOLARE	PLURALE
MASCHILE	—	—
FEMMINILE	rana	rane

SINGOLARE
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FEMMINILE	rana

PLURALE
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FEMMINILE	rane

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Locuzioni, modi di dire, esempi

(rana) pescatrice = ittiologia nome comune di due specie di pesci del genere Lofio, noti anche regionalmente con il nome di (pesce) rospo || rana ridibonda = zoologia altro nome comune dell'animale altrimenti noto come rana verde maggiore (Rana ridibunda), caratterizzata da un verso simile al riso o a un ghigno || uomo rana = sommozzatore che esegue lavori subacquei, per lo più appartenente a corpi speciali dell'esercito, della marina, dei vigili del fuoco ecc. || morso di rana = botanica nome comune di un'erba perenne galleggiante delle Idrocaritacee (Hydrocharis morsus–ranae), coltivata spesso negli acquari, con lunghi stoloni, foglie reniformi, lunghe radici, fusto rizomatoso, fiori bianchi e gialli, assai ornamentale per laghetti di giardini || rana arvale = zoologia nome comune di una rana della famiglia dei Ranidi (Rana arvalis), lunga da 4 a 6,5 cm, diffusa in Europa settentrionale, centrale e orientale, spingendosi sino all'estremità orientale della Siberia || Lotta delle rane e dei topi = titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive scherzosamente la battaglia delle rane e dei topi che sono alla fine sterminati dai granchi mandati da Zeus

Proverbi

la rana avvezza nel pantano, se ell'è al monte torna al piano || la rana è usa ai pantani, se non ci va oggi ci andrà domani || la rana non morde perchè non ha denti || l'acqua fa venire le rane nella pancia || ogni rana si sente gran dama || quando canta la rana, la pioggia non è lontana || quando cantano le rane, il giorno è lungo come la notte || quando la rana canta, il tempo cambia || quanto più la rana si gonfia, più presto crepa || rana di palude sempre si salva || tanto va la rana al poggio, che ci lascia la pelle