DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

scaldàre
scal|dà|re
pronuncia: /skalˈdare/
verbo transitivo e intransitivo

1 far diventare caldo, riscaldare

2 in senso figurato infiammare, eccitare

Indicativo presente:  io scaldo, tu scaldi
Passato remoto:       io scaldai, tu scaldasti
Participio passato:        scaldato

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scaldàrsi
scal|dàr|si
pronuncia: /skalˈdarsi/
v. pronominale transitivo e intransitivo

diventar caldo; procurarsi calore; in senso figurato accalorarsi, eccitarsi

Indicativo presente:  io mi scaldo, tu ti scaldi
Passato remoto:       io mi scaldai, tu ti scaldasti
Participio passato:        scaldatosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi

scaldare, arroventare un metallo al colore bianco, al colore rosso = espressioni frequenti ma improprie per calore bianco, calore rosso || nutrire, allevare, scaldarsi la serpe in seno = offrire protezione e benevolenza a persona che poi si dimostra ingrata o indegna || scaldare il banco, i banchi = studiare poco o nulla

Proverbi

con la legna promessa, non si scalda il forno || è gran follia non scaldarsi quando arde il fuoco || il mese di bruma (novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma || l'amore scalda il cuore e l'ira fa il poeta || mese di bruma (cioè novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma || quando brucia la casa, tutti si scaldano || quando la casa brucia tutti si scaldano || scalda più amore che mille fuochi || se ci sono le mosche in febbraio, bisogna scaldarsi le orecchie a marzo || un legno non fa fuoco, due ne fanno poco, tre lo fanno tale che ognun si può scaldare