spasmàre 
spa|smà|re
pronuncia: /spazˈmare/
verbo intransitivo

1 (AVERE)
letterario struggersi, tormentarsi, spasimare, soffrire per affanno, agitazione, ansia e simili il crudel sa che per lui spasmo e moro [Ariosto]


2 (AVERE)
letterario smaniare per ottenere qualcosa la gente non s'affatica e spasma / per far con mille suoi disagi un'opra Machiavelli | ho sete / spasimo dalla sete [D'Annunzio]


3 (AVERE)
arcaico essere in preda a spasmi, a convulsioni è una pena vederlo spasimare tanto | spasimare per il dolore


Indicativo presente:  io spasmo, tu spasmi
Passato remoto:       io spasmai, tu spasmasti
Participio passato:        spasmato

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spasimato (part. pass.)
spasimo (s. masch.)
spasimoso (agg.)
spasmante (part. pres.)
spasmare (v. intr.)
spasmato (part. pass.)
spasmo (s. masch.)
spasmodico (agg.)
spasmofilia (s. femm.)
spasmofilo (agg. e s. masc.)
spasmolisi (s. femm.)
spasmoso (agg.)
spaso (agg.)
spassare (v. trans.)
spassarsi (v. pron. intr.)
spassato (part. pass.)
spasseggiamento (s. masch.)


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