zéppa
zép|pa
pronuncia: /ˈtseppa/
sostantivo femminile
1 cuneo di legno o di altro materiale usato per otturare provvisoriamente fessure o, per rincalzare un mobile traballante, per riportarlo alla stabilità: mettere una zeppa sotto il tavolo mettere una zeppa sotto il piede dell'armadio | turare il barile con una zeppa | mettere una zeppa all'armadio che traballa | mettere una zeppa sotto la gamba di un tavolo
2 falegnameria per estensione in alcune accezioni: prisma di legno che nelle opere di carpenteria si inserisce tra due elementi per impedirne lo scorrimento; bietta
3 per estensione suola di legno, cuoio o sughero, piuttosto alta, con funzione di rialzo specialmente di sandali e zoccoli da donna sono tornate di moda le scarpe con le zeppe | sandali con la zeppa | zoccoli con la zeppa
4 figurato espediente, rimedio provvisorio e improvvisato, per correggere una cosa mal detta o mal fatta, specialmente nella locuzione familiare «metterci una zeppa» cerchiamo di mettere una zeppa al guaio che hai combinato | il guaio è fatto, vediamo se ci si può mettere qualche zeppa | accortosi dell'errore, cercò di metterci una zeppa | è un bel pasticcio: provate a metterci una zeppa
5 figurato parola o frase inserita come riempitivo, senza giustificazione logica o estetica, in un verso o in brano di prosa per completare la misura di un verso o per ragioni di rima o per arrotondare un periodo inserire una zeppa in un verso | questa coppia di aggettivi è una zeppa | i suoi periodi vanno avanti a forza di zeppe | questo avverbio è una zeppa | senza questa zeppa il verso non tornerebbe | trovare una zeppa per la rima
6 giornalismo breve articolo, notiziola riempitiva, inseriti per completare una pagina di libro o di giornale
7 tipografia listello di piombo usato per colmare gli spazi vuoti rimasti nella composizione
8 giochi gioco enigmistico in cui, inserendo una lettera o una sillaba in una parola, se ne ottiene un'altra di diverso significato car(d)o | ca(va)llo | es(p)ortazione | pi(s)tone | ca(vo)lo | ca(pi)tone | mo(s)to | ve(la)to
zép|pa
pronuncia: /ˈtseppa/
sostantivo femminile
1 cuneo di legno o di altro materiale usato per otturare provvisoriamente fessure o, per rincalzare un mobile traballante, per riportarlo alla stabilità: mettere una zeppa sotto il tavolo mettere una zeppa sotto il piede dell'armadio | turare il barile con una zeppa | mettere una zeppa all'armadio che traballa | mettere una zeppa sotto la gamba di un tavolo
2 falegnameria per estensione in alcune accezioni: prisma di legno che nelle opere di carpenteria si inserisce tra due elementi per impedirne lo scorrimento; bietta
3 per estensione suola di legno, cuoio o sughero, piuttosto alta, con funzione di rialzo specialmente di sandali e zoccoli da donna sono tornate di moda le scarpe con le zeppe | sandali con la zeppa | zoccoli con la zeppa
4 figurato espediente, rimedio provvisorio e improvvisato, per correggere una cosa mal detta o mal fatta, specialmente nella locuzione familiare «metterci una zeppa» cerchiamo di mettere una zeppa al guaio che hai combinato | il guaio è fatto, vediamo se ci si può mettere qualche zeppa | accortosi dell'errore, cercò di metterci una zeppa | è un bel pasticcio: provate a metterci una zeppa
5 figurato parola o frase inserita come riempitivo, senza giustificazione logica o estetica, in un verso o in brano di prosa per completare la misura di un verso o per ragioni di rima o per arrotondare un periodo inserire una zeppa in un verso | questa coppia di aggettivi è una zeppa | i suoi periodi vanno avanti a forza di zeppe | questo avverbio è una zeppa | senza questa zeppa il verso non tornerebbe | trovare una zeppa per la rima
6 giornalismo breve articolo, notiziola riempitiva, inseriti per completare una pagina di libro o di giornale
7 tipografia listello di piombo usato per colmare gli spazi vuoti rimasti nella composizione
8 giochi gioco enigmistico in cui, inserendo una lettera o una sillaba in una parola, se ne ottiene un'altra di diverso significato car(d)o | ca(va)llo | es(p)ortazione | pi(s)tone | ca(vo)lo | ca(pi)tone | mo(s)to | ve(la)to
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | — | — |
FEMMINILE | zeppa | zeppe |
SINGOLARE | |
MASCHILE | — |
FEMMINILE | zeppa |
PLURALE | |
MASCHILE | — |
FEMMINILE | zeppe |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
taglio a zeppa = agricoltura in selvicoltura: taglio quello eseguito a due piani obliqui || mettere una zeppa a qualcosa = figurato cercare di rimediare alla meglio a un guasto, a una situazione difficile, a un affare che va male e simili || mettere delle zeppe fra due persone = arcaico cagionare dissensi
zeoscopio (s. masch.)
zeotropico (agg.)
zeotropo (s. masch.)
zephir (s. masch.)
zephyr (s. masch.)
zeppa (s. femm.)
zeppaia (s. femm.)
zeppamento (s. masch.)
zeppare 1 (v. trans.)
zeppare 2 (v. trans.)
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