L'ambasciatore

Chissà se i giovani che aspirano a una brillante carriera diplomatica sanno che, in origine, l’ambasciatore era un povero schiavo analfabeta (Etimo.it - ambasciata). Vediamo, in proposito, una nota di Enzo La Stella.

(Ambasciatore) Termine che, anche senza pensare alle feluche, evoca (noi diremmo meglio 'richiama', ndr) immagini ricche di importanti valenze politiche ed economiche e che sembrerebbe quindi illogico collegare con gente che non sapeva nemmeno scrivere; pure, ambactus(questa è la forma latina sotto cui ce lo ha tramandato Cesare) indicava presso i Galli lo schiavo più vicino al suo signore, che accompagnava in pace e in guerra e seguiva nell’ultimo viaggio, uccidendosi accanto al suo cadavere.

Gli elementi fiduciari e di riservatezza tipici dell’incarico hanno fatto sì che il titolo venisse gradualmente applicato ai messi dei sovrani e delle repubbliche, lasciando il nome di legato o nunzio, entrambi di trasparente origine latina, ai soli inviati della Santa Sede, notoriamente più tradizionalista.

05-10-2016 — Autore: Fausto Raso