Bello, belli

«Gentilissimo dott. Raso,
mi vergogno, ma devo approfittare della sua non comune disponibilità. Mi figlio non riesce a capire quando deve usare
bei, belli e begli. È stato rimbrottato dall'insegnante perché in un componimento ha scritto i miei bei anni dell'infanzia. Avrebbe dovuto scrivere, naturalmente, begli anni.
Può aiutarmi a far capire a mio figlio quando deve adoperare l'una o l'altra forma?
Grazie di cuore
Marzio C.
Verbania
»

Cortese Marzio, spero di esserle d'aiuto. Dunque. L'aggettivo bello ha forme simili a quelle corrispondenti dell'articolo determinativo (il, lo): bel libro (il libro, i libri), bei libri; bello zaino (lo zaino, gli zaini) begli zaini; bell'anno (l'anno, gli anni), begli anni.

10-12-2018 — Autore: Fausto Raso