Messa di requiem
«Gentilissimo dott. Raso, ho dato un'occhiata al suo libro (peccato che non sia in vendita) e gli occhi mi sono caduti dove tratta dell'uso corretto della preposizione da. Lei sostiene che si debba dire Messa di requiem e non da. I testi che ho consultato sembrano, però, darle torto. A questo punto sono spiazzato: a chi debbo dare ascolto? Mi illumini meglio, la prego. Restando in attesa di un suo cortese riscontro, la saluto cordialmente.
Mario T.
Rovereto
(Trento)»
Cortese Mario, non si tratta di dare ascolto a qualcuno, si tratta di osservare le norme grammaticali che regolano la nostra lingua.
E una di queste norme stabilisce che si deve usare la preposizione di, non da, quando si parla di una determinata qualità di una cosa. Mi sembra inverosimile che i suoi testi non facciano menzione di questa regola.
Comunque, gentile amico, al di là di ogni polemica linguistica, fa fede Giuseppe Verdi che ha composto la Messa di requiem.
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