Essere una vergine folle
Pochi, forse, conoscono questo modo di dire, usato in tono scherzoso e riferito a una ragazza ritenuta un po’ stravagante non comportandosi secondo i canoni sociali e della quale, quindi, si ritiene che difficilmente troverà – come usa dire – un buon partito (marito).
La locuzione fa un chiaro riferimento alla parabola del Vangelo di Matteo in cui si narra di dieci fanciulle che – una sera – erano in spasmodica attesa dei rispettivi futuri sposi.
Di queste fanciulle solo cinque ebbero l’accortezza di riempire le loro lampade a olio; le altre cinque, le folli, per l’appunto, perché un po’ svampite e poco previdenti furono costrette ad andare alla ricerca dell’olio per alimentare le loro lampade che, nell’attesa, si stavano spegnendo e non poterono, così, entrare nel salone dove si sarebbero celebrate le nozze.
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese