Il pronome sé
Due parole, due, sul pronome riflessivo sé perché non sempre è adoperato correttamente.
Innanzi tutto si scrive sempre con l’accento, anche quando è seguito da stesso o da medesimo e si riferisce solo al soggetto (sia singolare sia plurale) della proposizione.
Quando non è riferibile al soggetto va sostituito con lui, lei, loro, secondo i casi; diremo o scriveremo, quindi che «il bambino già si veste da sé» e che «la mamma ha voluto che i figlioli andassero con lei».
Quando il soggetto è plurale, secondo alcune grammatiche, il sé può essere sostituito con loro; lo deve essere sempre, invece, quando si vuole indicare un’azione reciproca.
Sono errate, per tanto, alcune frasi che abbiamo estrapolato dalla stampa: «Il cantante, attesissimo, non sapeva che tutti parlavano di sé»; «Il mondo andrebbe meglio se gli uomini si amassero e parlassero di più tra sé».
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