Decisamente e succedere

Due parole, due, sugli usi non appropriati di un avverbio e di un verbo: decisamente e succedere.
Cominciamo con l'avverbio. Logica vorrebbe che l'avverbio suddetto si adoperasse esclusivamente nel significato di con decisione. Alcuni, ritenendolo erroneamente sinonimo di certamente, lo impiegano, per l'appunto, in modo inappropriato: quel libro è decisamente interessante; quella fanciulla è decisamente bella.
E veniamo al verbo "succedere", che ha due significati principali: subentrare, sostituire, prendere il posto di un altro (morto il padre, il figlio successe alla direzione dell'azienda) e accadere, avvenire (durante i mesi estivi succedono, purtroppo, molti incidenti strdali) e due forme per il passato remoto e il participio passato: successe e succedette; successo e succeduto.
A nostro modo di vedere le due, o meglio, le quattro forme è preferibile non adoperarle indifferentemente. Useremo succedette e succeduto nel significato di prendere il posto di un altro in un incarico o una carica (Giovanni Paolo I succedette a Paolo VI) ; successe e successo nell'accezione di accadere e simili (non ricordo più cosa successe negli anni della mia adolescenza).
Pedanteria? Giudicate voi, amici amanti del bel parlare e del bello scrivere.

09-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


Fare un giro di chiglia

Questo modo di dire, ormai desueto per la verità, indicava l'inflizione di una punizione grave e crudele, e, spesso, mortale.

Era inflitta a un marinaio reo di aver commesso gravissime mancanze. Il "punendo" si faceva passare, trascinandolo con una robusta fune, sotto la chiglia dell'imbarcazione.

08-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


Dileticare? Sì... solleticare

È un vero peccato - a nostro modesto avviso - che i vocabolari (tutti?) abbiano deciso di ignorare il verbo "dileticare" (riportato nel vocabolario degli accademici della Crusca) che sta per solleticare.

Secondo il nostro parere, per quel che possa valere, il predetto verbo, anche se ritenuto antiquato, dà un tocco aulico ai nostri scritti.

07-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink