Al barlocchio non far mai condurre il cocchio

Forse pochi conoscono questo proverbio in quanto barlocchio non è attestato nei comuni vocabolari.

Questo sostantivo si riferisce a una persona che ha la vista debole. In senso figurato, quindi, barlocchio si dice di una persona poco affidabile. Non si affidi, per tanto, il governo di alcunché a un barlocchio

Barlocchio

28-01-2021 — Autore: Fausto Raso — permalink


Ancora sulla lingua della stampa

«È gravissimo il quadro che emerge dall'inchiesta della Procura di Lecce sugli abusi subiti da un'adolescente di un paese della provincia di Lecce, che è stata recentemente allontanata dalla casa familiare per sottrarla a un clima di omertà che gli inquirenti ritengono pericoloso.»

Il periodo che avete appena letto, tratto da un articolo di un giornale in rete, contiene due errori; uno veniale (matita rossa) l'altro mortale (matita blu).

Il veniale è la e verbo con l'apostrofo e non, correttamente, con l'accento (È); l'altro, mortale, è la collocazione del pronome relativo, che in buona lingua italiana si riferisce sempre all'antecedente, in questo caso alla città di Lecce.

Stando alla lingua, quindi, dalla casa familiare non è stata allontanata la fanciulla, ma la città di Lecce.

Attendiamo, naturalmente, di essere smentiti dai soliti linguisti d'assalto.

27-01-2021 — Autore: Fausto Raso — permalink


Declinare

Probabilmente non tutti saranno d'accordo su quanto stiamo per scrivere (ogni giudizio, ovviamente, è soggettivo). Nel nostro lessico c'è un verbo che sa troppo di burocrazia e andrebbe, a nostro modo di vedere, sostituito con altri più consoni. Il verbo incriminato è declinare.

Non dimentichiamo che l'accezione primaria del suddetto verbo è volgere, tendere gradatamente al basso derivando dal latino chinare (inclinare): la montagna declina verso la pianura. Adoperarlo nel senso di rendere noto o di respingere ci sembra, per l'appunto, un abuso linguistico.

Spesso, anzi sempre, si sente dire o si legge declinò le generalità (le rese note); la direzione declina ogni responsabilità; Mario ha declinato l'invito. Non è meglio dire respinge ogni responsabilità; dette (o riferì) le generalità e ha rifiutato, non ha accettato l'invito?

Declinare, insomma, è un verbo che, a nostro avviso, meno si usa nelle accezioni incriminate meglio è per il bene della lingua di Dante.

26-01-2021 — Autore: Fausto Raso — permalink