Nulla e niente

Forse è il caso di spendere due parole sull'uso corretto dei pronomi "nulla" e "niente" perché molto spesso non sono adoperati a dovere.
Questi due pronomi singolari e invariabili quando precedono il verbo, dunque, bastano da soli a negare: nulla lo ferma davanti al pericolo; niente soddisfa la sua ambizione.
Quando, invece, lo seguono richiedono la negazione "non": non gli piace niente; non ci racconta nulla di .
Cosa importantissima: nelle proposizioni interrogative acquistano valenza positiva: ti serve nulla? Cioè: ti serve qualche cosa?
Altra cosa importantissima: richiedono l'apostrofo davanti ad "altro": null'altro; nient'altro.

29-05-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


L'accordo dei numerali composti con «uno»

L'argomento che trattiamo – ci sembra – non è… trattato a dovere dai cosí detti sacri testi: l'accordo dei numerali composti con "uno" (ventuno, cinquantuno ecc.).
Ciò è causa di molti dubbi anche in persone non sprovvedute in fatto di lingua. Vediamo, quindi, come dobbiamo regolarci.
Gli aggettivi numerali cosí composti sono invariabili se anteposti al sostantivo: ventuno quaderni, cinquantuno penne. È molto diffusa, in questo caso, la forma tronca (che noi sconsigliamo recisamente): quarantun persone, trentun bambini.
Se il numerale segue, invece, il sostantivo al quale si riferisce si concorda con quest'ultimo, ma nella forma singolare: uomini quarantuno, donne cinquantuna. Possiamo benissimo dire e scrivere, per esempio: «nel mio giardino ci sono: orchidee trentuna, ciclamini quarantuno, rose settantuna».

28-05-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Insospettare

Abbiamo scoperto, casualmente, che, nonostante non sia attestato nei vocabolari, esiste, o meglio esisteva, il verbo "insospettare". A nostro modesto avviso è di gran lunga preferibile al 'moderno' insospettire perché piú vicino al sostantivo dal quale deriva.

Probabilmente questo verbo, fino a qualche secolo fa, apparteneva alla schiera dei verbi cosí detti sovrabbondanti (I e III coniugazione).

Saremmo tentati di adoperarlo nel parlar comune, se non temessimo di essere tacciati di crassa ignoranza linguistica. Ma non è detto.

Google.it - insospettare

PS.: Dimenticavamo. Si dice insospettibile (insospettire) o insospettabile?
Perché, dunque, insospettare è stato cassato dal vocabolario?

25-05-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink