Il sommozzatore
Cortese dr Raso,
la tragedia della nave “Concordia” ha portato alla ribalta la figura del “sommozzatore”. Donde deriva il termine? Grazie.
Augusto T.
Olbia
------------
Gentile Augusto, le faccio “rispondere” dal "Garzanti" (Garzantilinguistica.it):
[som-moz-za-tó-re] Deriv. del napol. sommozzare 'tuffarsi', dal lat. volg. *subputea¯re 'sommergere, immergere', comp. di su°b 'sotto' e un deriv. di pute°us 'pozzo'.
L'icona (e i suoi plurali)
Leggiamo dal “Treccani” in rete: «icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. –
1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata d’oro, argento e pietre preziose, tipica dell’arte bizantina e, in seguito, di quella russa e balcanica.
2. letter. Immagine sacra in genere, dipinta o scolpita; in questo sign. è usata anche la forma icòne (ripresa direttamente dal greco class., così come i varî composti con icono-).
3. In semiologia, secondo la terminologia di Ch. S. Peirce (1839-1914), uno dei tre tipi fondamentali di segni (gli altri due sono l’indice e il simbolo), distinti secondo il rapporto che li unisce alla realtà esteriore: è il segno che è con questa in rapporto di somiglianza, in quanto presenta almeno una delle qualità o ha la stessa configurazione dell’oggetto significato (per es., una macchia di sangue per il colore rosso, oppure un’onomatopea, un diagramma, la pianta di un edificio, e sim.).
4. In informatica, nei sistemi operativi dotati di interfaccia grafica, piccola immagine che rappresenta in modo simbolico un comando, una funzione o anche un documento o un programma operativo, che appare sullo schermo di un computer (spesso con le caratteristiche di un pulsante) e che, quando venga selezionata dall’utente mediante un apposito strumento (come un mouse o una penna ottica), dà l’avvio alla funzione o al programma che simboleggia (per es., la figura di un cestino per la cartastraccia per il comando «elimina il documento»): cliccare sull’i. del programma; trascinare l’i. da una cartella all’altra.
5. Figura o personaggio emblematici di un’epoca, di un genere, di un ambiente: Marylin Monroe è l’icona della femminilità».
Ci interessa, particolarmente, il punto 2. Accanto a icòna, dunque, esiste anche la variante “icòne” il cui plurale, naturalmente, è “iconi” (come tutti i plurali dei femminili in “-e”), non “le icona”, come ci è capitato di leggere in uno scritto di uno dei cosí detti giornalisti di grido. Ricapitolando: l’ icòna, le icòne; l’icòne, le icòni. È interessante anche notare che la pronuncia della “o” può essere tanto aperta (icòna) quanto chiusa (icóna). A questo riguardo stupisce il constatare che il Dop, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, fa confusione con le due pronunce. Ascoltate la dizione cliccando sul collegamento in calce.
Dizionario RAI.it
Gli per loro?
Alcuni amici lettori desiderano sapere se è corretto l’uso di “gli” per “loro”. È corretto. Diamo la “parola” al settore consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca: «… Per riassumere, l’uso di gli in luogo di loro, a loro, a essi e a esse è da considerare senz’altro corretto (Ora vado dai tuoi amici e gli dico che la devono smettere di fare chiasso), tranne che, forse, nel caso di registri altamente formali (Il parroco espresse loro le sue più sentite condoglianze). L’utilizzo, invece, di gli per le, è sentito più scorretto dell’altro perché ha subito e continua tutt’ora a subire una maggiore censura scolastica; quindi se ne tende a sconsigliare, nella maggior parte dei contesti, l’impiego». Meno corretto è, invece, l’uso dell’apostrofo in “tuttora”, come scritto dall’articolista.
Lo dice proprio la... Crusca:
Accademia della Crusca

- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese