839. Umana cosa è aver compassione degli affitti. Boccaccio. - È bello, è divino per l'uomo onorato Morir per la patria, morir da soldato. Arcangeli. - A voi tocca, amatissimo Redentore, di stendere sui lor colli le vostre braccia. Segneri. - Per me si va nella città dolente. Dante. - Credisi che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevol parte d'Italia. Boccaccio. Hassi (si ha) a potar le viti? hassi a seminar le campagne? hassi a tagliar le selve? Segneri. - D'ogni intr

840. Anche il riflessivo impersonale prende talora il senso imperativo che dicemmo a pag. 234 in nota. Quinci si va (si deve andare) chi vuol andar per pace. Dante.
Notisi l'idiotismo impersonale mi è venuto voglia, invece di mi è venuta voglia. - È venuto lor voglia di stamparla col nome mio. Casa.

Forma passiva impersonale
841. Anche la forma passiva si può adoprare impersonalmente; p. es. è proibito di fumare; fu detto, fu creduto, fu imposto ovvero è stato detto, ordinato ecc. che ecc. o di ecc. È notato che (gli uccelli) mentre sono in amore, cantano meglio. Leopardi. - Se mi fosse stato creduto, i lupi avrebbero alle persone insegnato ecc. Boccaccio. - A Filomena fu imposto che ragionasse. Idem. Ed io risposi come a me fu imposto. Dante. - E brigavam di soverchiar la strada Tanto quanto al poter n'era permesso. Dante.

Costruzione dei verbi impersonali con il plurale
842. I verbi impersonali si possono costruire con sostantivi o con pronomi di numero plurale, considerati in senso generico e privi, per lo più, d'articolo determinato, o, più sovente, preceduti dall'articolo partitivo indeterminato. (Vedi addietro, capitolo XIII, § 9). Più spesso questi nomi si pospongono all'impersonale, come mostreranno gli esempi che qui appresso ne raccogliamo.

843. I prodigi avvenuti il secolo precedente in Bologna, quando vi piovve pietre. Segneri. - Ben v'è tre vecchi ancora, in cui rampogna L'antica età la nova. Dante. - V'è degli uccelli che son privi dell'intestino cieco. Redi. - Havvi (vi ha) letti che vi parrebber più belli che quelli del Doge. Boccaccio. - V'ha sedili e sponde Di vivo sasso. Caro. - V'ha alcune poche persone al mondo, condannate a riuscir male in ogni cosa. Leopardi. - Se di questo (re Oddone) non ci è figliuoli, ci sono io. Giambullari.

844. L'un delli quali (de' quali) ancor non è molti anni Rupp'io. Dante. - Oggi fa ventidue giorni. Tav. Rotonda. - Ti risovviene di quella giovinetta che quattro anni fa villeggiava appiè di queste colline? Foscolo. - E' non è molti anni che mi trovava in Genova. Sacchetti. - All'Abate parve mill'anni di sostituire il mugnaio in suo luogo. Sacchetti. - Mi tocca de' rimproveri. Manzoni.