122. costui, costei, codesto, codesta ecc. per indicare persona o cosa appartenente o vicina alla persona; cui si volge il discorso (persona seconda);
quegli, colui, colei, quello, quella ecc. per indicare persona o cosa che non appartiene né a chi parla né a chi si parla, ma ad altra cosa o persona (persona terza).

Costui ecc. riferito alla prima persona
123. Mancando nella prima persona il pronome personale femminile singolare, ne fa le veci quello di seconda persona (costei); per esempio qui costei, che sempre si duole. Così parimente, mancando una forma speciale di prima persona per esprimere l'oggetto singolare maschile, ne fa le veci il pronome di seconda persona; per esempio: ho qui costui, che ecc.

124. Per meglio e più sensibilmente determinare la diversità locale dei tre pronomi si possono far seguire ad essi gli avverbi corrispondenti: qui, qua, quaggiù, quassù per la prima persona; costi, costà, costaggiù, costassù per la seconda; lì, la, colà, lassù, laggiù ecc. per la terza: questo qui, codesto costi; quello là, lassù. Vedi il capitolo dove si tratta degli Avverbi.

Avvertenza sull'uso di quegli e colui
125. Il dimostrativo personale di terza persona (quegli, colui) non si usa che se non quando la persona debba esser posta molto in rilievo, e specialmente davanti ad una proposizione relativa. In altri casi si preferisce o il pronome di seconda persona, o più spesso il pronome personale puro corrispondente.

126. In verso si adoperasi talora lui, lei, loro, anche davanti a relativo, nel senso di colui, colei, coloro.

Questo o quello invece di cotesto
127. Quando la cosa che si trova presso la seconda persona si vuol risguardare in sè stessa senza porre in rilievo la persona medesima, può qualificarsi anche coi pronomi dimostrativi di prima o di terza persona.