Porta allarmata

Ci scrive la lettrice Francesca «Egregio Dott. Raso, ho visto sulla porta di una Banca il cartello “Porta Allarmata”, mi sono fatta due risate pensando alla povera porta preoccupata… Ma è corretto dire porta allarmata? Grazie e cordiali saluti»

Gentile Francesca, di primo acchito si resta interdetti: come può una porta essere — come lei giustamente dice — preoccupata? L’espressione non piace neanche a me, preferisco porta dotata di dispositivi di allarme, ma non è scorretta.
Allarmato , nell'accezione che c'interessa è, ovviamente, presente sul GRADIT, del De Mauro: «allarmato: Dotato di un dispositivo di allarme: attenzione, porta allarmata».
È inoltre lemmatizzato sul Sabatini Coletti 2002:
«allarmare: Con significato tecnico di recente acquisizione […] collegare ambienti e varchi a un impianto di allarme: allarmare le porte.»
E sul Devoto-Oli 2007:
«allarmato: Dotato di un sistema di allarme: impalcatura allarmata».
E in altri autorevoli vocabolari.

07-09-2016 — Autore: Fausto Raso