La diligenza

Vi siete mai soffermati a riflettere sul motivo per cui la carrozza a due o più cavalli che un tempo serviva per il regolare trasporto di persone da un luogo all'altro si chiama (o si chiamava) diligenza? No?! Bene. Allora approfittiamone e viaggiamo assieme, con la fantasia, sulla diligenza che ci condurrà al mare. Durante il percorso, breve, vedremo come è nato il nome di questa vettura che ha sempre un suo intramontabile fascino.
Come la grande maggioranza delle parole anche diligenza si rifà al padre della nostra lingua: il latino. E dal latino diligentia, appunto, è nato il termine italiano con due significati diversi ma strettamente in rapporto tra loro (anche se, per la verità, diligenza nel significato di vettura ci è giunto dal francese diligence: il francese non è figlio del latino?). Ma andiamo con ordine.
Nella prima accezione il termine diligenza ha conservato lo stesso significato che aveva il latino diligentia, vale a dire cura, zelo, premura e perché no? fretta. In seguito ha assunto anche il significato di vettura, carrozza.
Ma che rapporto intercorre tra diligenza nel significato di premura e quello di carrozza? Un rapporto strettissimo. In Francia, tra il Seicento e il Settecento, si chiamò carrosse de diligence un mezzo di trasporto rapido che viaggiasse con la massima premura (diligence). Con il trascorrere del tempo, come accade spesso in fatto di lingua, si tralasciò carrosse de diligence e restò solo diligence, donde la nostra diligenza.

21-06-2009 — Autore: Fausto Raso