Prorogare...

Abbiamo notato che molte persone danno al verbo “prorogare” un significato che non ha: rimandare, differire, aggiornare, rinviare e simili. Il verbo in oggetto significa “prolungare nel tempo”, “continuare oltre il tempo stabilito”. È usato correttamente, quindi, in frasi tipo “i termini di scadenza sono stati prorogati al 5 settembre” (prima il termine fissato era il 28 agosto, per esempio).
Non è usato correttamente, invece, in espressioni tipo “l’udienza è stata prorogata a data da destinarsi” (come si legge spesso sulla stampa). In questi casi il verbo corretto da usare è “rinviare”, “rimandare”, “aggiornare”. Gli amatori del bel parlare e del bello scrivere cerchino di non cadere in questo… trabocchetto, tollerato da certi vocabolari.

Etimo.it - prorogare

20-12-2017 — Autore: Fausto Raso