Il troppo ammenne guasta la messa

Questo modo di dire di origine proverbiale — oggi relegato nella soffitta della lingua — non avrebbe bisogno di spiegazioni, il significato è, infatti, insito nelle stesse parole: i troppi amen ripetuti, soprattutto nelle messe cantate, rovinano la messa stessa.

L'espressione — adoperata in senso figurato, naturalmente — si riferisce alle persone che ripetono, nei loro discorsi, sempre le stesse cose e, quindi, li rovinano; così come i troppi amen guastano la messa — come faceva rilevare il popolo rompendo gli orecchi (soprattutto nelle messe cantate) e distogliendo, in tal modo, l'attenzione dei fedeli dal sacro rito.

06-08-2020 — Autore: Fausto Raso