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Giosuè Carducci
(✶1835   †1907)

Rime Nuove

Nella raccolta Rime nuove (1861-1887), che è preceduta da un Intermezzo, si colgono gli echi e i motivi di Hugo, von Platen, Goethe, Heine, Baudelaire e Poe. In essa i contenuti e le forme derivano in gran parte dai precedenti scritti ma maggiormente approfonditi e maturi.

Tra i temi che emergono nelle Rime nuove un posto rilevante è assunto dal culto del passato e delle memorie storiche dove il sogno della realizzazione di una società egualitaria e liberale si avverte soprattutto attraverso l'esaltazione dell'età dei comuni che vengono presi come esempio di sanità morale e di vita civile.

Un altro esempio preso dal Carducci di espansione democratica è la Rivoluzione Francese che viene rievocata nei dodici sonetti del Ça ira.

Accanto al sogno, sul piano storico, di un popolo libero e primitivo, corrisponde sul piano sentimentale quello di una infanzia libera e ribelle che si riversa sul paesaggio maremmano, come nel caso del sonetto Traversando la Maremma toscana, uno forse tra i più belli e noti del poeta. Anche Pianto antico è molto significativo.

Odi barbare

Odi barbare è una raccolta di cinquanta liriche scritte tra il 1873 e il 1889. Rappresenta il tentativo da parte del Carducci di riprodurre la metrica quantitativa dei Greci e dei Latini con quella accentuativa italiana. I due sistemi sono decisamente diversi, ma già altri poeti prima di lui si erano cimentati nell'impresa, dal Quattrocento in poi, su tutti Leon Battista Alberti, Gabriello Chiabrera e specialmente Giovanni Fantoni. Egli pertanto chiama le sue liriche barbare perché tali sarebbero sembrate non solo ad un greco o ad un latino, ma anche a molti italiani.

Predomina nelle Odi barbare il tema storico e quello paesaggistico con accenti più intimi, come nella poesia Alla stazione in una mattina d'autunno. E ancora una volta i temi fondamentali della poesia carducciana sono gli affetti familiari, l'infanzia, la natura, la storia, la morte accettata con virile tristezza come nella poesia Nevicata.

Rime e Ritmi

Nella raccolta Rime e Ritmi (1889-1898), formata da 29 poesie, le composizioni in metrica tradizionale si affiancano a quelle in metrica barbara, come sottolinea lo stesso titolo; in esse vengono ricapitolati i motivi già presenti nelle precedenti opere, non senza delle interessanti novità. Se le odi storiche e celebrative, da Piemonte a Cadore, un tempo famose, non incontrano più il gusto dei lettori moderni, alcune altre liriche godono oggi di una notevole fortuna, mostrando un Carducci più intimo e sensibile ai cambiamenti di gusto che segnano la fine dell'Ottocento.

Molto apprezzate, in particolare, sono le liriche che vanno sotto il nome di Idillii alpini, ossia L'ostessa di Gaby, Esequie della guida E. R., In riva al Lys, Sant'Abbondio e l'Elegia del monte Spluga, alle quali va aggiunto l'incantevole Mezzogiorno alpino. Presso una Certosa è invece una sorta di testamento ideale, nel quale, di fronte alla morte, Carducci riafferma la sua fede nei valori della poesia. Significative sono anche le tristi elegie La moglie del gigante e Jaufré Rudel (Jaufré Rudel).

Della canzone di Legnano, parte I (Il Parlamento) (1879)

Fa parte a sé Il Parlamento, frammento de La canzone di Legnano che è senza dubbio uno dei capolavori del Carducci e dove si trova l'ispirazione maggiore delle maggiori raccolte.

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Opere

Edizioni, antologie e commenti

Di seguito le edizioni originali di poesie e di prose comparse in volume:
Rime, San Miniato, Tip. Ristori, 1857.
Levia gravia, Pistoia, Tip. Niccolai e Quaternoni, 1868 (edizione definitiva presso Zanichelli, 1881).
Poesie, Firenze, Barbera, 1871 (seconda edizione, ivi, 1875; terza edizione, ivi, 1878).
Primavere elleniche, Firenze, Barbera, 1872.
Nuove poesie, Imola, Galeati, 1873 (seconda edizione, Bologna, Zanichelli, 1875; terza edizione con prefazione di Enrico Panzacchi, ivi, 1879).
Studi letterari, Livorno, Vigo, 1874.
Delle poesie latine edite e inedite di Ludovico Ariosto: studi e ricerche, Bologna, Zanichelli, 1875 (poi con il titolo La gioventù di Ludovico Ariosto e le sue poesie latine, ivi, 1881).
Intorno ad alcune rime dei secoli XIII e XIV ritrovate nei Memoriali dell'Archivio notarile di Bologna, Imola, Galeati, 1876.
Bozzetti critici e discorsi letterari, Livorno, Vigo, 1876.
Odi barbare, Bologna, Zanichelli, 1877 (seconda edizione con prefazione di Giuseppe Chiarini, ivi, 1878; terza edizione, ivi, 1880; quarta edizione, ivi, 1883; quinta edizione, ivi, 1887).
Juvenilia edizione definitiva, Bologna, Zanichelli, 1880.
Levia Gravia edizione definitiva, Bologna, Zanichelli, 1881.
Confessioni e battaglie, Roma, Sommaruga, 1882 (poi con l'indicazione Serie prima, ivi, 1883; serie terza: ivi, 1884).
Giambi ed Epodi, Bologna, Zanichelli, 1882.
Nuove odi barbare, Bologna, Zanichelli, 1882 (seconda edizione, ivi, 1886).
Ça ira, Roma, Sommaruga, 1883.
Conversazioni critiche, Roma, Sommaruga, 1884.
Rime nuove, Bologna, Zanichelli, 1887 (seconda edizione, ivi, 1889).
Il libro delle prefazioni, Città di Castello, Lapi, 1888.
Terze odi barbare, Bologna, Zanichelli, 1889.
Storia del Giorno di Giuseppe Parini, Bologna, Zanichelli, 1892.
Delle Odi barbare. Libri II ordinati e corretti, Bologna, Zanichelli, 1893 (seconda edizione, ivi, 1900).
Su l'Aminta di T. Tasso, saggi tre, con una pastorale inedita di G.B. Giraldi Cinthio, Bologna, Zanichelli, 1896.
Degli spiriti e delle forme nella poesia di Giacomo Leopardi, Bologna, Zanichelli, 1898.
Rime e ritmi, Bologna, Zanichelli, 1899.
Poesie (MDCCCL-MCM), Bologna, Zanichelli, 1901 (seconda edizione, ivi, 1902).

Curatele

L'arpa del popolo. Scelta di poesie religiose, morali e patriottiche cavate dai nostri autori e accomodate all'intelligenza del popolo, Firenze, Tip. Galileiana di M. Cellini, 1855.
Antologia latina e saggi di studi sopra la lingua e la letteratura latina, Firenze, Tip. Galileiana di M. Cellini, 1855.
Poesie di Giuseppe Parini, Firenze, Barbèra, 1858.
Poesie di Lorenzo de' Medici, Firenze, Barbèra, 1859.
Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer Angelo Ambrogini Poliziano, rivedute su i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni di varii, Firenze, Barbèra, 1863.
Letture italiane scelte e ordinate a uso delle Scuole del Ginnasio inferiore, Bologna, Zanichelli, 1883 (assieme a Ugo Brilli; seconda edizione: ivi, 1885).
Le Rime di Francesco Petrarca di su gli originali, Firenze, Sansoni, 1899 (assieme a Severino Ferrari).
Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XV), Firenze, Sansoni, 1907 (uscito postumo per le cure di Guido Mazzoni).

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Bibliografia

Antonio Messeri (a cura di), Da un carteggio inedito di Giosue Carducci, Rocca san Casciano, Zanichelli-Cappelli, 1907
Enrico Thovez, Il pastore, il gregge e la zampogna. Dall'Inno a Satana alla Laus Vitae, Napoli, Ricciardi, 1910
Ettore Romagnoli, Polemica carducciana, Firenze, Quattrini, 1911
Giuseppe Fatini, La prima giovinezza di Giosuè Carducci, Città di Castello, Lapi, 1914
(FR) Gabriel Maugain, Giosuè Carducci et la France, Paris, Champion, 1914
Andrea Franzoni, Le grandi odi storiche di Giosue Carducci, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1918
Luigi Mario Capelli, Dizionarietto carducciano, Livorno, Raffaello Giusti, 1919
(FR) Alfred Jeanrois, Giosuè Carducci. L'homme et le poète, Paris, Champion, 1919
Giuseppe Chiarini, Memorie della vita di Giosue Carducci (1835-1907) raccolte da un amico, Firenze, Barbera, 1920
Francesco Flamini, L'anima e l'arte di Giosue Carducci, Livorno, Giusti, 1921
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Paolo Lingueglia, Il nonvalore dell'irreligiosità carducciana, Faenza, Salesiana, 1925
Enzo Palmieri, Giosue Carducci, Firenze, Le Monnier, s.i.a., ma 1926
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Piero Bargellini, Giosuè Carducci, Brescia, Morcelliana, 1934
Natale Busetto, Giosuè Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, Milano-Genova-Roma-Napoli, Società Anonima Editrice Dante Alighieri, 1935
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Regia Università di Bologna (AA.VV.), Carducci. Discorsi nel centenario della sua nascita, Bologna, Zanichelli, 1935
Gaetano Sborselli, Il sentimento storico nella poesia del Carducci, Portici, Bellavista, 1935
Giuseppe Angelo Peritore, La poesia del Carducci, Modena, Società Tipografica Modenese, 1937
Daniele Mattalia, Carducci, Torino, Paravia, 1938
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Giuseppe Basilone, Guida allo studio dell'opera letteraria di Giosue Carducci, Napoli, Federico Ardia, 1953
Manara Valgimigli, Carducci allegro, Rocca san Casciano, Cappelli, 1955
Walter Binni, Carducci e altri saggi, Torino, Einaudi, 1960
Giuseppe Sozzi, Vita e poesia giovanile di Giosuè Carducci, Firenze-Messina, G. D'Anna, 1961
Ferdinando Giannessi (a cura di), Carducci, Milano, Nuova Accademia, 1963
Giambattista Salinari, «Giosuè Carducci» in Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, Storia della Letteratura Italiana. Volume VIII: dall'Ottocento al Novecento, Milano, Garzanti 1969, pagg.625-729
Luigi Russo, Carducci senza retorica, Roma-Bari, Laterza, 1970
Mario Biagini, Giosue Carducci. Biografia critica, Milano, Mursia, 1976
Renato della Torre, Invito alla lettura di Carducci, Milano, Mursia, 1985
Giuseppe Petronio, L'attività letteraria in Italia: storia della letteratura italiana, Palermo, Palumbo Editore, 1994, pp. 728-736
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Antonio Piromalli, Introduzione a Carducci, Roma-Bari, Laterza, 1988
Antonio Carrannante, Giosuè Carducci nella storia della scuola italiana, in Cultura e scuola, n. 132, ottobre-dicembre 1994, pp. 197-217
Vincenzo De Caprio e Stefano Giovanardi, I testi della letteratura italiana: l'Ottocento, Einaudi, 1998, pp. 1023-1086
Francesco Giuliani, L'acqua e l'alpe. Gli Idillii alpini del Carducci, Felice Miranda Editore, San Severo, 1999.
Stefania Martini, Dante e la Commedia nell'opera di Carducci giovane, 1846-1865, Collana di studi e ricerche Accademia Ligure di Scienze e Lettere, Genova, Pantograf, 1999
Francesco Giuliani, Il rondò, le torri e la Certosa. Letture dall'ultimo Carducci, San Severo , Felice Miranda Editore, 2001.
Aldo Alessandro Mola, Giosue Carducci scrittore, politico, massone, Milano, Bompiani, 2006.
Lorenzo Tomasin, Classica e odierna. Studi sulla lingua di Carducci, Firenze, Olschki, 2007.
Alberto Brambilla-Antonello Nave, Rovigo carducciana. Legami e corrispondenze tra Giosue Carducci, Lina Cristofori Piva, Clarice Dalla Bona Roncali, Emma Tettoni ed amici rodigini, Rovigo, Minelliana, 2008.
Carducci e gli Aleramici di Monferrato, a cura di Roberto Maestri, Genova, Sangiorgio Editrice, 2009.
Amedeo Benedetti, Gli studi del Carducci su Giovanni Fantoni (in Arcadia Labindo), in "Critica Letteraria", a. XL (2012), n. 155, pp.371–387.
Carducci contemporaneo, a cura di Giuseppe Manitta (con scritti di Giorgio Barberi Squarotti, Carmine Chiodo, Emerico Giachery, Angelo Manitta, Alessandro Merci, Giacomo Nerozzi, Pantaleo Palmieri, Elena Rampazzo), Castiglione di Sicilia, Il Convivio, 2013.
Amedeo Benedetti, Il sodalizio tra Guido Mazzoni e Giosuè Carducci, in “Antologia Vieusseux”, a. XX (2014), n. 60, pp.21–40.
Amedeo Benedetti, Il carteggio inedito tra Giosuè Carducci ed Achille Neri, in “Lettere Italiane”, a. 66 (2014), n. 4, pp.596-608.

Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera

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