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Luigi Pirandello
(✶1867   †1936)

Romanzi

Pirandello scrisse sette romanzi:
- L'esclusa, pubblicato a puntate su La Tribuna nel 1901; in volume: Milano, Treves, 1908.
- Il fu Mattia Pascal, Roma, Nuova antologia, 1904.
- Suo marito, Firenze, Quattrini, 1911. (poi Giustino Roncella nato Boggiolo, in Tutti i romanzi, Milano, Mondadori, 1941)
- I vecchi e i giovani, 2 volumi, Milano, Treves, 1913.
- Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Firenze, Bemporad, 1925.
- Uno, nessuno e centomila, Firenze, Bemporad, 1926.

Novelle

Le novelle erano considerate le opere più durature, ma i critici moderni hanno cambiato tale opinione ritenendo le opere teatrali più degne di essere ricordate. Fare distinzione tra i contenuti delle novelle (o i romanzi) e le opere teatrali è difficile, in quanto molte novelle sono state messe in opera a teatro ad esempio: Ciascuno a suo modo deriva dalla novella Si gira...; Liolà ha il tema preso da un capitolo de Il fu Mattia Pascal; La nuova colonia viene già presentata in Suo marito.

Analizzando le novelle possiamo renderci conto che ciò che manca veramente è una delineazione tematica, una cornice, infatti sono presenti un crogiolo di personaggi ed eventi.

Il tempo in cui le novelle sono ambientate non è definito, infatti alcune si svolgono nell'epoca umbertina, poi giolittiana e del dopo-giolitti; diversamente accade nelle novelle così dette siciliane, nelle quali il tempo non è fissato, ma è un tempo antico, di una società che non vuole cambiare e che è rimasta ferma.

I paesaggi delle novelle sono vari; per quelle dette siciliane si ha spesso il tipico paesaggio rurale, anche se in alcune troviamo il tema sociale del contrasto tra le generazioni dovuto all'unità d'Italia. Altro ambiente delle novelle pirandelliane è la Roma umbertina o giolittiana.

I protagonisti sono sempre alla presa con il male di vivere, con il caso e con la morte. Non troviamo mai rappresentanti dell'alta borghesia, ma quelli che potrebbero essere i vicini della porta accanto: sarte, balie, professori, piccoli proprietari di negozi che hanno una vita sconvolta dalla sorte e da drammi familiari.

I personaggi ci vengono presentati così come appaiono, è difficile trovare un'approfondita analisi psicologica. Le fisionomie sono spesso eccentriche, per il sentimento del contrario, hanno un carattere opposto a come si presentano.

I personaggi parlano e ragionano nel presentarsi per come essi sentono di essere, ma alla fine saranno sempre preda del caso, che li farà apparire diversi e cambiati.

Pirandello è uno dei più grandi scrittori di novelle. Per tutta la sua vita proverà a completare "novelle per un anno", così chiamate perché il suo intento era quello di scrivere 365 novelle, una per ogni giorno dell'anno. Arriverà a 241 nel 1922, solo postume ne usciranno ancora 15.

- Novelle per un anno, 15 voll., Firenze, Bemporad, 1922-1928; Milano, Mondadori, 1934-1937.
- I, Scialle nero, Firenze, Bemporad, 1922.
- II, La vita nuda, Firenze, Bemporad, 1922.
- III, La rallegrata, Firenze, Bemporad, 1922.
- IV, L'uomo solo, Firenze, Bemporad, 1922.
- V, La mosca, Firenze, Bemporad, 1923.
- VI, In silenzio, Firenze, Bemporad, 1923.
- VII, Tutt'e tre, Firenze, Bemporad, 1924.
- VIII, Dal naso al cielo, Firenze, Bemporad, 1925.
- IX, Donna Mimma, Firenze, Bemporad, 1925.
- X, Il vecchio Dio, Firenze, Bemporad, 1926.
- XI, La giara, Firenze, Bemporad, 1927.
- XII, Il viaggio, Firenze, Bemporad, 1928.
- XIII, Candelora, Firenze, Bemporad, 1928.
- XIV, Berecche e la guerra, Milano, Mondadori, 1934.
- XV, Una giornata, Milano, Mondadori, 1937.

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Poesia

Dal 1883 al 1912 si svolge la produzione letteraria di Pirandello meno conosciuta dal grande pubblico: quella delle poesie che, contrariamente alla composizione teatrale non esprimono alcun tentativo di rinnovamento sperimentale estetico, e seguono piuttosto le forme e i metri tradizionali della lirica classica, pur non rimandando a nessuna delle correnti letterarie presenti al tempo dello scrittore.

Nell'antologia poetica Mal Giocondo, pubblicata a Palermo nel 1889 ma la cui prima lirica risale al 1880, quando Pirandello aveva appena tredici anni, emerge uno dei temi dell'ultima estetica pirandelliana: quella del contrasto tra la serena classicità del mito e l'ipocrisia e la immoralità sociale della contemporaneità. Sono presenti, come nota lo stesso Pirandello, anche toni umoristici specie quelli derivati dal suo soggiorno a Roma

Le raccolte di poesie sono:
- Mal giocondo, Palermo, Libreria Internazionale Pedone Lauriel, 1889.
- Pasqua di Gea, Milano, Libreria editrice Galli, 1891 (dedicata a Jenny Schulz-Lander, di cui si innamorò a Bonn, con una chiara influenza della poesia di Carducci).
- Pier Gudrò, 1809-1892, Roma, Voghera, 1894.
- Elegie renane, 1889-90, Roma, Unione Cooperativa Editrice, 1895 (il cui modello sono le Elegie romane di Goethe).
- Traduzione di Johann Wolfgang von Goethe, Elegie romane, Livorno, Giusti, 1896.
- Zampogna, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1901.
- Scamandro, Roma, Tipografia Roma, 1909.
- Fuori di chiave, Genova, Formiggini, 1912.

Pirandello nel cinema

- Il lume dell'altra casa di Ugo Gracci (1918)
- Il crollo di Mario Gargiulo (1919)
- Lo scaldino di Augusto Genina (1920)
- Ma non è una cosa seria di Augusto Camerini (1920)
- La rosa di Arnaldo Frateili (1921)
- Il viaggio di Gennaro Righelli (1921)
- Il fu Mattia Pascal di Marcel L'Herbier (1924)
- Il fu Mattia Pascal di Pierre Chenal (1937)
- La canzone dell'amore 1930 di Gennaro Righelli, primo film sonoro italiano è tratto dalla novella In silenzio.
- Come tu mi vuoi (As You Desire Me) (1932) di George Fitzmaurice con Greta Garbo
- Acciaio (1933) di Walter Ruttmann, soggetto originale di Luigi Pirandello
- Questa è la vita (1954) di Giorgio Pàstina, Aldo Fabrizi - l'episodio terzo è tratto dalla novella La Patente
- Come prima, meglio di prima (1956) (Never say goodbye) di Jerry Hopper
- Liolà (1963) di Alessandro Blasetti
- Il viaggio di Vittorio De Sica
- Enrico IV (1984) di Bellocchio
- Kaos (1984) di Paolo e Vittorio Taviani. Adattamento di Novelle per un anno
- Le due vite di Mattia Pascal (1985) di Monicelli
- Tu ridi (1998) di Paolo e Vittorio Taviani. Adattamento di Novelle per un anno
- La balia (1999) di Bellocchio

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Pirandello nell'opera lirica

- La favola del figlio cambiato di Gian Francesco Malipiero, 1914
- Liolà di Giuseppe Mulè, 1935
- Six Characters in Search of an Author di Hugo Weisgall, 1959
- Sagra del Signore della Nave di Michele Lizzi, 12 marzo 1971
- Sogno (ma forse no) di Luciano Chailly, 1975

Opere

Mal giocondo, Palermo, Libreria Internazionale Pedone Lauriel, 1889.
A la sorella Anna per le sue nozze, Roma, Tipo-Litografia Miliani e Filosini, 1890.
Pasqua di Gea, Milano, Libreria editrice Galli, 1891.
Amori senza amore, Roma, Bontempelli, 1894.
Pier Gudrò, 1809-1892, Roma, Voghera, 1894.
Elegie renane, 1889-90, Roma, Unione Cooperativa Editrice, 1895.
Traduzione di Johann Wolfgang von Goethe, Elegie romane, Livorno, Giusti, 1896.
Zampogna, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1901.
Beffe della morte e della vita, Firenze, Lumachi, 1902.
Lontano. Novella, in "Nuova Antologia", 1-16 gennaio 1902.
Quand'ero matto.... Novelle, Torino, Streglio, 1902.
Il turno, Catania, Giannotta, 1902.
Beffe della morte e della vita. Seconda serie, Firenze, Lumachi, 1903.
Notizia letteraria, in "Nuova Antologia", 16 gennaio 1904.
Dante. Poema lirico di G. A. Costanzo, in "Nuova Antologia", 1904.
Bianche e nere. Novelle, Torino, Streglio, 1904.
Il fu Mattia Pascal, Roma, Nuova Antologia, 1904.
Erma bifronte. Novelle, Milano, Treves, 1906.
Prefazione a Giovanni Alfredo Cesareo, Francesca da Rimini. Tragedia, Milano, Sandron, 1906.
Studio preliminare a Alberto Cantoni, L'illustrissimo. Romanzo, Roma, Nuova Antologia, 1906.
Arte e scienza. Saggi, Roma, Modes, 1908.
L'esclusa, Milano, Treves, 1908.
Umorismo, Lanciano, Carabba, 1908.
Scamandro, Roma, Tipografia Roma, 1909.
La vita nuda. Novelle, Milano, Treves, 1910.
Suo marito, Firenze, Quattrini, 1911.
Fuori di chiave, Genova, Formiggini, 1912.
Terzetti, Milano, Treves, 1912.
I vecchi e i giovani, 2 volumi, Milano, Treves, 1913.
Cecè. Commedia in un atto, in "La lettura", n. 10, 1913.
Le due maschere, Firenze, Quattrini, 1914.
Erba del nostro orto, Milano, Studio editoriale Lombardo, 1915.
La trappola. Novelle, Milano, Treves, 1915.
Se non così.... Commedia in tre atti, in "Nuova Antologia", 1º gennaio 1916.
Si gira.... Romanzo, Milano, Treves, 1916.
E domani, lunedì.... Novelle, Milano, Treves, 1917.
Liolà. Commedia campestre in tre atti, Roma, Formiggini, 1917.
Se non così. Commedia in tre atti. Con una lettera alla protagonista, Milano, Treves, 1917.
Un cavallo nella luna. Novelle, Milano, Treves, 1918.
Maschere nude, 4 voll., Milano, Treves, 1918-1921.
- I, Pensaci, Giacomino, Così è (se vi pare), Il piacere dell'onestà, Milano, Treves, 1918.
- II, Il giuoco delle parti. In tre atti, Ma non è una cosa seria. Commedia in tre atti, Milano, Treves, 1919.
- III, Lumie di Sicilia. Commedia in un atto, Il berretto a sonagli. Commedia in due atti, La patente. Commedia in un atto, Milano, Treves, 1920.
- IV, L'innesto. Commedia in tre atti, La ragione degli altri (ex Se non così). Commedia in tre atti, Milano, Treves, 1921.
Berecche e la guerra, Milano, Facchi, 1919.
Il carnevale dei morti. Novelle, Firenze, Battistelli, 1919.
Tu ridi. Novelle, Milano, Treves, 1920.
Pena di vivere così, Roma, Nuova libreria nazionale, 1920.
Maschere nude, 31 voll., Firenze, Bemporad, 1920-1929; Milano, Mondadori, 1930-1935.
- I, Tutto per bene. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1920.
- II, Come prima meglio di prima. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1921.
- III, Sei personaggi in cerca d'autore. Ccommedia da fare, Firenze, Bemporad, 1921.
- IV, Enrico IV. Tragedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
- V, L'uomo, la bestia e la virtù. Apologo in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
- VI, La signora Morli, una e due. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
- VII, Vestire gli ignudi. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1923.
- VIII, La vita che ti diedi. Tragedia in tre atti , Firenze, Bemporad, 1924.
- IX, Ciascuno a suo modo. Commedia in due o tre atti con intermezzi corali, Firenze, Bemporad, 1924.
- X, Pensaci, Giacomino! Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XI, Così è (se vi pare). Parabola in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XII, Sagra del signore della nave, L'altro figlio, La giara. Commedie in un atto, Firenze, Bemporad, 1925.
- XIII, Il piacere dell'onestà. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XIV, Il berretto a sonagli. commedia in due atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XV, Il giuoco delle parti. in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XVI, Ma non è una cosa seria. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XVII, L'innesto. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XVIII, La ragione degli altri. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
- XIX, L'imbecille, Lumie di Sicilia, Cecè, La patente. commedie in un atto, Firenze, Bemporad, 1926.
- XX, All'uscita. Mistero profano, Il dovere del medico. Un atto, La morsa. Epilogo in un atto, L'uomo dal fiore in bocca. Dialogo, Firenze, Bemporad, 1926.
- XXI, Diana e la Tuda. Tragedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1927.
- XXII, L'amica delle mogli. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1927.
- XXIII, La nuova colonia. Mito. Prologo e tre atti, Firenze, Bemporad, 1928.
- XXIV, Liolà. Commedia campestre in tre atti, Firenze, Bemporad, 1928.
- XXV, O di uno o di nessuno. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1929.
- XXVI, Lazzaro. Mito in tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
- XXVII, Questa sera si recita a soggetto, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
- XXVIII, Come tu mi vuoi. Tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
- XXIX, Trovarsi. Tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1932.
- XXX, Quando si è qualcuno. Rappresentazione in tre atti, Milano, Mondadori, 1933.
- XXXI, Non si sa come. Dramma in tre atti, Milano, Mondadori, 1935.
Novelle per un anno, 15 voll., Firenze, Bemporad, 1922-1928; Milano, Mondadori, 1934-1937.
- I, Scialle nero, Firenze, Bemporad, 1922.
- II, La vita nuda, Firenze, Bemporad, 1922.
- III, La rallegrata, Firenze, Bemporad, 1922.
- IV, L'uomo solo, Firenze, Bemporad, 1922.
- V, La mosca, Firenze, Bemporad, 1923.
- VI, In silenzio, Firenze, Bemporad, 1923.
- VII, Tutt'e tre, Firenze, Bemporad, 1924.
- VIII, Dal naso al cielo, Firenze, Bemporad, 1925.
- IX, Donna Mimma, Firenze, Bemporad, 1925.
- X, Il vecchio Dio, Firenze, Bemporad, 1926.
- XI, La giara, Firenze, Bemporad, 1927.
- XII, Il viaggio, Firenze, Bemporad, 1928.
- XIII, Candelora, Firenze, Bemporad, 1928.
- XIV, Berecche e la guerra, Milano, Mondadori, 1934.
- XV, Una giornata, Milano, Mondadori, 1937.
Teatro dialettale siciliano, VII, 'A vilanza, Cappiddazzu paga tuttu, con Nino Martoglio, Catania, Giannotta, 1922.
Prefazione a Nino Martoglio, Centona. Raccolta completa di poesie siciliane con l'aggiunta di alcuni componimenti inediti, Catania, Giannotta, 1924.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Firenze, Bemporad, 1925.
Uno, nessuno e centomila, Firenze, Bemporad, 1926.
Prefazione a Ezio Levi, Lope de Vega e l'Italia, Florencia, Sansoni, 1935.
Introduzione a Silvio D'Amico (a cura di), Storia del teatro italiano, Milano, Bompiani, 1936.
In un momento come questo, in "Nuova Antologia", 1º gennaio 1936.
Giustino Roncella nato Boggiolo, in Tutti i romanzi, Milano, Mondadori, 1941.
Tutti i romanzi, 2 voll., Milano, A. Mondadori, 1973.
Novelle per un anno, 3 voll., 6 tomi, Milano, A. Mondadori, 1985.
Maschere nude, 4 voll., Milano, A. Mondadori, 1986.
Lettere a Marta Abba, Milano, A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-39379-3.
Saggi e interventi, Milano, A. Mondadori, 2006. ISBN 88-04-54480-5.

Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera

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