muoio ogni giorno (al tramonto del sole), motto di meridiana

quando le parti stipulano un contratto sottoposto a una condizione impossibile, dimostrano non di aver voluto contrattare, ma di non aver voluto concludere alcunché

ogni volta che una stessa espressione esprima due concetti, si accolga, possibilmente, quello che sia più adatto a quel dato negozio giuridico

allorché in un legato più cose sono indicate singolarmente, tali cose sono altrettanti legati

qualora un patto si discosti dal diritto comune, non è opportuno osservarlo

fino a quando (abuserai della nostra pazienza)?

nel modo più assoluto

quando un fondo serve un altro fondo, anche nel caso di vendita del primo le servitù esistenti permangono

quando la strada pubblica sia scomparsa per la piena di un fiume, o per una frana, il vicino più prossimo deve concedere il passaggio

la pianta maggiormente sfrondata si innalza di più

le rane vaganti in libertà nelle paludi, con grandi grida chiesero a Giove un re

rubare è accettare ciò che non può essere restituito

è rubare, non chiedere, quanto si prende qualcosa a chi non vuole

citare in giudizio

lascia che l'ora consumi il giorno, motto di meridiana

(l'ora) passa oltre velocemente, motto di meridiana

ogni ora porta via parte del giorno, motto di meridiana

nel diritto canonico: rapimento, uno dei dodici impedimenti al matrimonio; nel diritto penale e nel linguaggio comune: impulso improvviso che spinge a compiere azioni irresponsabili

uccello raro, una assoluta rarità

un vero uccello raro sulla terra più di un cigno nero

raramente la pudicizia si accompagna alla bellezza

pochi naufraghi che nuotano nel vasto gorgo

deve essere ben rara quella cosa che vuoi duri a lungo

ratifica

la ratifica rende tuo un negozio giuridico che prima non lo era, ma che era stato gestito in tuo nome

la ratifica si equipara al mandato

le ratifiche degli affari gestiti da altri debbono essere ricondotte ai momenti in cui questi furono perfezionati

motivazione della sentenza

l’ intento, lo spirito della legge

la ragione non consente di ritenere di un altro un albero, se non di colui nel fondo del quale detto albero ha le radici