abbozzàre 1 
ab|boz|zà|re 1
pronuncia: /abbotˈtsare/
verbo transitivo

1 dare una prima forma approssimativa, preliminare o provvisoria a un lavoro, a un'opera artistica, letteraria o teatrale, a uno scritto ecc.; per le sculture è più comune dire sbozzare abbozzare una scultura | abbozzare un disegno | abbozzare una novella | ho appena abbozzato il contratto | abbozzare uno scritto | abbozzare una statua | abbozzare una commedia | abbozzare un quadro | abbozzare uno scritto | abbozzare un discorso | abbozzare un disegno | abbozzare un racconto

2 figurato tentare di esprimere; formulare a grandi linee, delineare per sommi capi abbozzare una risposta | abbozzare un'idea | abbozzare una teoria

3 figurato accennare appena abbozzare una parola | abbozzare un gesto | abbozzò un vago sorriso | abbozzò una protesta | abbozzare un saluto | abbozzare un complimento | apre le mani e abbozza un sorriso squallido [Pirandello]

Indicativo presente:  io abbozzo, tu abbozzi
Passato remoto:       io abbozzai, tu abbozzasti
Participio passato:        abbozzato

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Locuzioni, modi di dire, esempi


abbozzare alla macchia = arte in pittura: disegnare o dipingere con facilità e libertà senza molta matita o colore, in modo approssimativo



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abbottonato (part. pass.)
abbottonatura (s. femm.)
abbozzacchiare (v. trans.)
abbozzacchire (v. intr.)
abbozzamento (s. masch.)
abbozzare 1 (v. trans.)
abbozzare 2 (v. trans.)
abbozzare 3 (v. intr.)
abbozzata (s. femm.)
abbozzato 1 (part. pass.)
abbozzato 2 (part. pass.)
abbozzato 3 (part. pass.)
abbozzatore (s. masch.)
abbozzatura (s. femm.)
abbozzo (s. masch.)
abbozzolarsi (v. pron. intr.)
abbozzolato (part. pass.)
abbr. (abbr.)


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