adulàre 
a|du|là|re
pronuncia: /aduˈlare/
verbo transitivo

1 lodare oltre il merito per compiacenza o per fini interessati o vili; lusingare, esaltare eccessivamente determinate caratteristiche positive, far più bello

2 adulare qualcuno per averne i favori | i suoi sottoposti lo adulavano senza ritegno questo ritratto ti adula | i cortigiani adulano il principe | le ricchezze non servono che ad adulare la vanità della gente | adulare i superiori | lo adulava per tenerselo amico | adulare i potenti | adulare l'ambizione di qualcuno | adulare la vanità di qualcuno | gli piace essere adulato

Indicativo presente:  io adulo, tu aduli
Passato remoto:       io adulai, tu adulasti
Participio passato:        adulato

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adulàrsi 
a|du|làr|si
pronuncia: /aduˈlarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 raro sopravvalutarsi, stimarsi esageratamente, incensarsi; compiacersi eccessivamente di sé stesso

2 arcaico illudersi

Indicativo presente:  io mi adulo, tu ti aduli
Passato remoto:       io mi adulai, tu ti adulasti
Participio passato:        adulatosi/asi/isi/esi

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Proverbi


chi ti adula, ti tradisce || le avversità non adulano nessuno



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aduggiarsi (v. pron. intr.)
aduggiato (part. pass.)
adugliare (v. trans.)
adugnare (v. trans.)
adulabile (agg.)
adulare (v. trans.)
adularsi (v. pron. intr.)
adularescenza (s. femm.)
adularia (s. femm.)
adulato (part. pass.)
adulatore (agg. e s. masc.)
adulatorio (agg.)
adulazioncella (s. femm.)
adulazione (s. femm.)
adulteramento (s. masch.)
adulterante (part. pres.)
adulterante (agg. e s. masc.)
adulterare (v. intr.)


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