agenzàre 
a|gen|zà|re
pronuncia: /aʤenˈtsare/
verbo intransitivo

(ESSERE) letterario essere gradito, far piacere già non m'agenza, / chiaro, il dimandare / ma' che m'agenza amare e non cherere [Dante]

Indicativo presente:  io agenzo, tu agenzi
Passato remoto:       io agenzai, tu agenzasti
Participio passato:        agenzato/a/i/e

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verbo transitivo

1 letterario adornare, abbellire

2 letterario compiacere, soddisfare

Indicativo presente:  io agenzo, tu agenzi
Passato remoto:       io agenzai, tu agenzasti
Participio passato:        agenzato/a/i/e

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agenzàrsi 
a|gen|zàr|si
pronuncia: /aʤenˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario ornarsi, abbellirsi

2 letterario compiacersi, onorarsi di quel signore cui servir m'agenzo [Cino da Pistoia]

Indicativo presente:  io mi agenzo, tu ti agenzi
Passato remoto:       io mi agenzai, tu ti agenzasti
Participio passato:        agenzatosi/asi/isi/esi

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agente (part. pres.)
agente (agg. e s. masch. e femm.)
agente (s. masch. e femm.)
agente (s. masch.)
agentivo (agg.)
agenzare (v. intr.)
agenzare (v. trans.)
agenzarsi (v. pron. intr.)
agenzia (s. femm.)
agenziale (agg.)
agerasia (s. femm.)
agerato 1 (s. masch.)
agerato 2 (s. masch.)
Agerato 2 (s. masch.)
agerolese (agg.)
agerolese (s. masch. e femm.)
Agerpres (sigla)
AGESC (sigla)
AGESCI (sigla)


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