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aràzzo 
a|ràz|zo
pronuncia: /aˈrattso/
sostantivo maschile

drappo, panno, generalmente di grandi dimensioni, tessuto su telaio a mano, in modo tale che i fili che ne costituiscono la trama formino un disegno figurato destinato a essere appeso come addobbo alle pareti di grandi sale, chiese e simili punto d'arazzo | arazzi fiamminghi | arazzi italiani | arazzi dei Gobelins | arazzi francesi | le manifatture di arazzi Venezia

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE arazzo arazzi
FEMMINILE — —
SINGOLARE
MASCHILE arazzo
FEMMINILE —
PLURALE
MASCHILE arazzi
FEMMINILE —

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Locuzioni, modi di dire, esempi


punto d'arazzo = sartoria punto fatto a macchina, che riproduce il tipo del tessuto d'arazzo || bordura negli arazzi = arte decorazione che ne incornicia la parte centrale


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araziere (s. masch.)
arazionale (agg.)
arazzame (s. masch.)
arazzeria (s. femm.)
arazziere (s. masch.)
arazzo (s. masch.)
Arbace (s. masch.)
arbacia (s. femm.)
Arbacia (s. femm.)
arbacide (s. masch.)
Arbacidi (s. masch. pl.)
arbano (agg.)
arbano (s. masch.)
arbatassino (agg.)
arbatassino (s. masch.)
Arbatax (nome pr. femm.)
arbelo (s. masch.)
arberesh (agg. e s. masch. e femm.)
arbesano (agg.)
arbiese (agg.)
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