Locuzioni, modi di dire, esempi

avere il male e l’uscio addosso = avere una disgrazia dopo l’altra || aver da fare avere altro che fare = essere occupato, impegnato; avere molte cose da fare oggi non vengo: ho da fare | voler fare altro, rifiutando d'occuparsi di qualcosa ho altro che fare che ascoltare queste insulsaggini || avere piena l'anima le tasche le scatole = essere stufo, non poterne più di qualcosa o di qualcuno || avere in animo = avere intenzione, pensare di fare || avercela con qualcuno = provare antipatia, rancore per qualcuno || avere un bel dire = si dice per affermare l'inutilità, o l'infondatezza di certe parole ha un bel dire che bisogna tenere in ordine, quando lui è il primo che crea disordine || avere da mangiare da bere = avere a sufficienza di che mangiare, bere || avere bisogno = abbisognare, necessitare || avere del buono del matto del galantuomo = avere di tali qualità || averne fino al collo fin sopra i capelli fin sopra gli occhi = essere stufo, non poterne più di qualcosa o di qualcuno || avere un diavolo per capello = essere nervoso, irritabile; || avere a cuore avere cara una cosa = occuparsene con premura, esserne sollecito, tenerla in conto, prenderla a cuore || avere a grado a caro = arcaico gradire || avere per certo qualcosa = ritenere certo, essere sicuro di qualcosa || aver (a) che fare (o da fare) con qualcuno con qualcosa = avere rapporti con qualcuno o qualcosa; avere questioni da sbrigare con qualcuno || chi più ne ha più ne metta = a conclusione di un'enumerazione, con valore di eccetera, e così via | || avere colpa = esser colpevole || avere coraggio = essere coraggioso || avere qualcuno sullo stomaco sulle corna = non sopportarlo, non poterlo soffrire || avere una cosa da fare = dover fare o sbrigare qualcosa oggi ho da fare un versamento alla posta | ho un sacco di cose da fare || avere cura = curare con premura || avere in cura = curare || avere a che dire con qualcuno = litigare, scontrarsi, avere dei contrasti, dei diverbi con qualcuno || aver da dire trovarci a dire = lamentarsi, trovare ragioni per criticare che ha da dire su questo lavoro? || avere in disprezzo = disprezzare || avere in essere = avere pronto; disporre il generale aveva in essere 6 divisioni | aveva in essere circa centomila euro per la sua impresa | fate che al nostro ritorno la scena sia in essere [Caro] || averla a fare = arcaico avere brighe l'ha a fare con un capo severo | dopo, l'avrete a fare con me || non avere a che fare a che vedere con qualcuno o qualcosa = non avere rapporti, somiglianza, relazione con qualcuno o qualcosa || avere a che fare a che vedere con qualcuno o qualcosa = avere rapporti con qualcuno o qualcosa || avere uno stomaco senza fondo = essere insaziabile || avere fortuna = essere fortunato || avere importanza = importare, contare || avere un po' dell'incosciente dello sciocco = essere un po' incosciente, un po' sciocco || avere le lune = essere di pessimo umore || aver luogo = avvenire, svolgersi, farsi l'incontro avrà luogo domani | la manifestazione ha avuto luogo ieri | la rappresentazione non avrà più luogo || avere male = essere ammalato o sentire dolore || aversela o aversene o prendersela a male = offendersi, impermalirsi, risentirsi a causa delle tue parole, se l’è avuta a male || aver mano in qualcosa = figurato avere parte in qualcosa || avere qualcosa per le mani = stare trattando o provvedendo qualcosa || avere le mani in pasta = avere ingerenza, essere immischiato in qualche affare || avere a mente = ricordare bene || avere molto di qualcuno = assomigliargli ha molto di suo padre || avere a noia qualcuno qualcosa = esserne irritati, infastiditi || avere l'obbligo = essere obbligato || avere l'occhio a una cosa = badarci, attenderci || avere in odio = odiare || avere in onore = onorare || avere parte in qualche cosa = parteciparvi, esservi interessato, esserne immischiato || avere qualcuno dalla propria parte = averne l'appoggio, esserne sostenuto, appoggiato || averne per un pezzo = essere impegnato per molto tempo | || avere in pregio = pregiare || avere presente = ricordare || avere riguardo = mettere diligenza, zelo || avere a schifo = sentire ribrezzo || avere a sdegno = arcaico sdegnare || avere sembiante = avere apparenza, sembrare || aver sete di... = desiderare fortemente... || avere sfortuna = essere sfortunato || avere qualcosa sullo stomaco = non averla ancora digerita || avere dalla sua qualcuno = goderne il favore, la protezione, averlo favorevole || avere qualcosa per la testa = essere preoccupato; non riuscire a distoglierne il pensiero; tramare, macchinare qualcosa || avere timore = temere || avere valore = valere || avere a vile = arcaico disprezzare, tenere in nessun conto || averla vinta = spuntare in un impegno, riuscir vittorioso || avere la consuma (in corpo) venire dalla consuma = regionale nell'uso toscano: non saziarsi mai, non levarsi mai la fame || avere modo = avere i mezzi, l'occasione, l'opportunità, la possibilità di fare qualcosa, per lo più in frasi negative non ho modo di vederlo | non ho modo di fare quello che mi chiedi | letterario moderarsi, limitarsi, contenersi || non aver (il) modo = non potere, non avere la possibilità, non essere in condizione di fare qualcosa || non avere modi = mancare di buone maniere, essere sgarbato || non avere né modo né misura = lasciarsi andare agli eccessi, non moderarsi || avere parte in qualcosa = fare parte, partecipare con a qualcosa con il diritto di dividerne gli utili rivestendo un determinato ruolo o assumendosi un determinato compito avere parte in un'impresa | avere parte in un affare | partecipare a qualcosa insieme con altri, o averci a che fare, entrarci in qualche modo avere parte in un intrigo | avere parte nel merito | io non ho avuto nessuna parte in tutta questa faccenda | non voglio avere parte in questi imbrogli || avere tutte le parti = arcaico avere tutti i numeri || non avere (un briciolo di) tempo = essere molto occupato, essere molto impegnato oggi non ho tempo, ripassa domani || avere la nozione del tempo = essere consapevole del trascorrere del tempo e quindi dell'ora, del giorno in cui ci si trova || avere, far venir la cacaiola = regionale nell'uso toscano: avere, incutere una gran paura || avere (un) dicatti = regionale nell'uso toscano: ritenersi fortunato, contento, soddisfatto | regionale nell'uso toscano: avere qualcosa in quantità soddisfacente || avere sott'occhio = avere dinanzi a sé || non ho parole, non trovo parole = formula di cortesia, mista a imbarazzo per dichiarare l'inadeguatezza dell'espressione all'intensità del sentimento || non avere né arte né parte = non avere un'occupazione, essere uno sbandato, un buono a nulla || avere (a) che vedere con qualcuno, con qualcosa = avere rapporto, relazione, comunità d'interessi, somiglianza, con qualcuno o qualcosa; averci qualcosa in comune, qualcosa da spartire, detto per lo più in frasi negative non ho nulla a che vedere con lui § questo discorso non ha che vedere con quello di cui stiamo parlando || dare, avere la ben vestita = storia secondo l'uso delle antiche corti: dare o ricevere una veste in premio di giochi fatti nei conviti || aver poca, molta, buona rattenitiva = regionale nell'uso toscano: aver memoria, capacità di tenere a mente || uomo avvisato, mezzo salvato = || tenere, avere qualcuno per scusato = arcaico aver scusato, perdonato qualcuno || avere delle idee sopra qualcuno o qualcosa = avere delle mire su qualcosa o qualcuno, farci assegnamento || averne fin sopra i capelli di qualcuno o qualcosa = figurato essere esasperato, nauseato, stanco, stufo, disgustato di qualcuno o qualcosa; non poterne più || avere le traveggole = figurato vedere una cosa per un'altra, prendere un abbaglio | fraintendere, ingannarsi nel capire, nel giudicare o nel credere non fu così; tu menti per la gola; tu hai le traveggole [Boccaccio] || non avere vincoli = essere libero || avere la vita corta, essere corto di vita = avere il torace corto in proporzione al resto del corpo || avere una vita di vespa = avere una vita molto sottile || aver vita nella memoria dei posteri = essere ricordato dai posteri || avere una doppia vita = condurre una vita disonesta o perversa, dietro una faccia di irreprensibilità || avere vita, essere in vita = vivere || essere in vita, avere vita = vivere, essere vivo || avere l'erre moscia = linguistica parlare pronunciando la erre in maniera difettosa rispetto alla pronuncia italiana, per affettazione o per imperfezione degli organi fonatorî || avere le gambe a esse = avere le gambe storte || avere, ottenere, ricevere vendetta = essere vendicato, ricevere soddisfazione l'offesa avrà una dura vendetta | l'ucciso riceverà vendetta | un torto che riceverà vendetta || avere il fistolo addosso = letterario avere il diavolo, lo spirito maligno addosso || avere le fotte = regionale nell'uso toscano e romanesco: essere rabbioso || avere, portare, seminare i frasconi = arcaico popolare detto di polli, anatre e animali da cortile che per debolezza o malattia strascicano le ali per terra | per estensione scherzoso detto di persona malandata o visibilmente avvilita sembri un pollo coi frasconi || avere, o toccare la gambata = arcaico vedersi portare via la fidanzata || dare, avere, ricevere, toccare in partaggio = arcaico dare, avere, ricevere, toccare come parte assegnata in una spartizione e anche la parte stessa assegnata mio fratello Gasparo ebbe il suo partaggio per quelle legali divisioni [Gozzi] || non aver rattenitiva = regionale nell'uso toscano: non poter trattenere l'orina | figurato regionale nell'uso toscano: essere incapace di mantenere un segreto || aver poca, molta, buona ratteniva = regionale nell'uso toscano: aver memoria, capacità di tenere a mente || avere in urta = arcaico denotante malevolenza || avere, far venir la cacaiola = regionale nell'uso toscano: avere, incutere una gran paura || avere (un) dicatti = regionale nell'uso toscano: ritenersi fortunato, contento, soddisfatto | regionale nell'uso toscano: avere qualcosa in quantità soddisfacente || avere a disgrado = arcaico non gradire || avere sott'occhio = avere dinanzi a sé || avere un occhio alla gatta e uno alla padella = prendere le proprie precauzioni da due parti diverse || avere un occhio di riguardo per qualcuno = trattare qualcuno con particolare favore || avere, non avere occhio = sapere, non sapere misurare una cosa con una semplice occhiata || averne fino agli occhi, fin sopra gli occhi = essere stufo di qualche cosa, non tollerare ulteriormente || non avere né occhi né orecchie = non guardare e non ascoltare, non udire || non avere ora fissa, non avere ore = si dice di persona che non rispetta un preciso orario || avere una sola parola = si dice di chi mantiene gli impegni senza cercare di sottrarsi e senza modificare le proprie promesse || non avere, non trovare parole = non riuscire a esprimersi a causa di una forte emozione, specialmente per rincrescimento, stupore o ammirazione || non ho che una sola parola = non ritiro ciò che ho detto o promesso || Non ho parole!, = espressione di sorpresa o di disappunto || non ho parole, non trovo parole = formula di cortesia, mista a imbarazzo per dichiarare l'inadeguatezza dell'espressione all'intensità del sentimento || non avere né arte né parte = non avere un'occupazione, essere uno sbandato, un buono a nulla || avere un passo da bersagliere = , veloce e insieme deciso, fiero; || avere, dare i pieni poteri = avere, dare, piena facoltà di agire come si vuole || aver sotto mano = avere a portata di mano || avere qualcosa sotto gli occhi, sotto il naso = avere qualcosa molto vicino || non ha niente sotto = non indossa biancheria intima || avere (a) che vedere con qualcuno, con qualcosa = avere rapporto, relazione, comunità d'interessi, somiglianza, con qualcuno o qualcosa; averci qualcosa in comune, qualcosa da spartire, detto per lo più in frasi negative non ho nulla a che vedere con lui § questo discorso non ha che vedere con quello di cui stiamo parlando || avere gli occhi per vedere = figurato potere appurare, di sapere o di capire qualcosa da soli || averne viste tante = avere avuto tante esperienze || dare, avere la ben vestita = storia secondo l'uso delle antiche corti: dare o ricevere una veste in premio di giochi fatti nei conviti || avere molti anni addosso = essere vecchio || avere il diavolo addosso = essere posseduto dal demonio, indemoniato | figurato essere irrequieto, agitato, di pessimo umore || avere la maledizione, il malanno, la sfortuna addosso = essere molto sfortunato, non riuscire a combinare nulla || avere addosso = avere con sé, su di sé; indossare || avere qualcosa addosso = avere qualcosa su di sé, anche riferito a cose astratte il giovine ha addosso una cattura, una specie di bando, per qualche scappatuccia che ha fatta in Milano Manzoni || avere l'argento vivo addosso = detto per lo più di bambini: non stare mai fermo || avere addosso una paura terribile = farsi prendere dalla paura, dal panico || avere adito in, a, presso un luogo = avere il permesso di accedervi || godere un aggio, fare, avere aggio = finanza avere un valore reale maggiore di quello nominale o un maggior valore di mercato | figurato di persona: essere superiore, essere più considerato la possibilità di un successo fece aggio sulla prudenza || avere buon'anca = arcaico essere un buon camminatore || avere un asso, l'asso nella manica = figurato avere ottime possibilità di vittoria, di riuscita, avendo in serbo una mossa vincente e imprevista || avere la cava di qualche cosa = figurato possedere qualcosa in grandissima quantità || avere il capo come un cestone = avere la testa aggravata da rumori o chiacchiere o da molte cose diverse che imbrogliano le idee || avere i confini = arcaico essere condannato al confino || avere il cranio duro = essere cocciuto || avere, tenere qualcuno, qualcosa in dispetto = non curare, disprezzare qualcuno o qualcosa li buoni erano in dispetto tenuti [Dante] || avere un cervello di formica = figurato essere poco intelligente || avere la borsa gaia = regionale nell'uso toscano: avere molti soldi; anche, spenderne e spanderne con facilità || avere il cuore di gelo = figurato essere una persona insensibile || avere le mani grondanti di sangue = figurato essersi macchiato di un efferato delitto || avere il sangue guasto = avere il sangue cattivo, malato | figurato essere in collera || non avere il ben dell'intelletto = essere stolto, deficiente || avere manco di una cosa = letterario avere poco o essere privo di una cosa || avere la (malattia della) nona = arcaico essere un dormiglione, avere frequente sonnolenza || non avere pago = arcaico non avere prezzo || avere la barba lunga un palmo = si dice di chi non si è rasato da tempo || avere, battere un picchio = arcaico subire un rovescio di fortuna o finanziario || avere molti anni addosso = essere vecchio || avere la maledizione, il malanno, la sfortuna addosso = essere molto sfortunato, non riuscire a combinare nulla || avere qualcosa addosso = avere qualcosa su di sé, anche riferito a cose astratte il giovine ha addosso una cattura, una specie di bando, per qualche scappatuccia che ha fatta in Milano Manzoni || avere addosso una paura terribile = farsi prendere dalla paura, dal panico || godere un aggio, fare, avere aggio = finanza avere un valore reale maggiore di quello nominale o un maggior valore di mercato | figurato di persona: essere superiore, essere più considerato la possibilità di un successo fece aggio sulla prudenza || avere un asso, l'asso nella manica = figurato avere ottime possibilità di vittoria, di riuscita, avendo in serbo una mossa vincente e imprevista

Proverbi

chi più ne ha, ne vuole || chi più ne ha, più ne metta || chi più ne ha, più n'imbratta || chi più n'ha, più ne vorrebbe || chi ride senza ragione, ha ancora bisogno di educazione || chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde || chi tiene il cavallo e non ha strame, in capo all'anno si gratta il forame