avvampàre 
av|vam|pà|re
pronuncia: /avvamˈpare/
verbo intransitivo

1 (ESSERE) accendersi all'improvviso divampando, con unica, rapida e vistosa fiamma, prendere fuoco, ardere vivamente le foglie secche avvampano facilmente | il fuoco avvampò nel caminetto | la legna secca subito avvampa | il bosco avvampò rapidamente | il serbatoio avvampò | la legna avvampò d'un tratto | l'incendio avvampò dal pianterreno al tetto

2 (ESSERE) per estensione avere una luminosità o un colore rosso intenso, come una fiamma cielo e mare avvamparono al calar del sole | le nuvole avvampavano alla luce del tramonto | il sole faceva avvampare tutti i vetri delle case | il cielo avvampò ad occidente | al tramonto le nuvole basse avvampano | il cielo avvampava nel tramonto | il cielo avvampò al tramonto

3 (ESSERE) figurato arrossire violentemente per timidezza, vergogna, rabbia, per il caldo, ecc. avvampare in viso per eccessiva timidezza | avvampò in viso per la vergogna | avvampò di vergogna | le sue guance avvamparono per la vergogna | avvampava in viso sotto il solleone | si sentiva avvampare il volto per il gran calore

4 (ESSERE) essere caldissimo, emanare un gran calore, ardere per il gran caldo la sabbia avvampava sotto il sole | al vento, alla tempesta, e quando avvampa / l'ora, e quando poi gela Leopardi

5 (ESSERE) figurato appassionarsi; accendersi, ardere per forte e improvvisa passione avvampare di desiderio | avvampare di rabbia | avvampare di odio | avvampare di passione | avvampare di sdegno | avvampare d'amore | avvampare d'ira | di fuor si legge com'io dentro avvampi [Petrarca]

Indicativo presente:  io avvampo, tu avvampi
Passato remoto:       io avvampai, tu avvampasti
Participio passato:        avvampato/a/i/e

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verbo transitivo

1 letterario accendere, infiammare (specialmente in senso figurato) et alti e spessi fuochi intorno avampa [Ariosto] | e voi ch'Amore avampa | non v'indugiate su l'estremo ardore [Petrarca] | nel pericolo dello ardentissimo fuoco che l'avvampa [Vasari] | e libertade avvampa / gli obliviosi petti Leopardi | odio e furore i torvi animi avvampa [Carducci]

2 far risplendere come fiamma, far arrossire vivacemente un improvviso senso di vergogna le avvampò il viso | il sole s'era levato … e la valle ne era avvampata [Bontempelli]

3 arcaico far ingiallire, strinare la biancheria per il contatto del ferro da stiro troppo caldo o per la vicinanza del fuoco nello stirare la camicia, m'ha avvampato il colletto | avvampare una camicia | lo scaldino ha avvampato il lenzuolo

Indicativo presente:  io avvampo, tu avvampi
Passato remoto:       io avvampai, tu avvampasti
Participio passato:        avvampato/a/i/e

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avvalorato (part. pass.)
avvalorazione (s. femm.)
avvalso (part. pass.)
avvampamento (s. masch.)
avvampante (part. pres.)
avvampare (v. intr.)
avvampare (v. trans.)
avvampato (part. pass.)
avvantaggiamento (s. masch.)
avvantaggiare (v. trans.)
avvantaggiarsi (v. pron. intr.)
avvantaggiato (part. pass.)
avvantaggio (s. masch.)
avvedersi (v. pron. intr.)
avvedimento (s. masch.)
avvedutezza (s. femm.)


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