pronuncia: /ˈdi/
sostantivo maschile

1 letterario sinonimo di giorno, usato nelle date: a dì (o addì) 10 giugno, nelle ricette mediche: due volte al dì, nei saluti buon dì, buondì o in espressioni familiari, proverbi e modi di dire conciare qualcuno per il dì delle feste | il buon dì si vede dal mattino | il dì e la notte | trenta dì conta novembre, con april, giugno e settembre; si trova in alcune parole composte quali addì, oggidì e mezzodì e nei nomi di alcuni giorni della settimana: lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì; o nell'uso poetico e letterario il dì di Pasqua | sul far del dì | innanzi dì

2 astronomia intervallo di tempo dal sorgere al tramonto del sole, in contrapposizione a notte e con significato distintivo rispetto a giorno

3 (specialmente al plurale), periodo di tempo ai miei dì | i dì che furono

4 letterario la luce del giorno, periodo di illuminazione diurna appena spunta il dì, si parte

5 letterario la vita Ulisse … il dì ti tolse [Pindemonte]

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


trenta dì conta novembre con april giugno e settembre di ventotto ce n'è uno tutti gli altri ne han trentuno = filastrocca mnemonica per ricordare la durata dei mesi || il buon dì si conosce dal mattino = di cosa: da un buon inizio si può prevedere il seguito di un'opera | di persona: chi da giovane mostra buona disposizione riuscire, nella vita || buon dì buondì = lo stesso che buongiorno || rimettere nel buon dì = arcaico condonare una prescrizione || conciare qualcuno per il dì delle feste = familiare con valore antifrastico: malmenare, strapazzare qualcuno, picchiandolo duramente, arrecandogli grave danno e riducendolo in cattivo stato || a dì = vedi addì || dì per dì = letterario ogni giorno, giorno per giorno, ogni giorno di più || i dì che furono = letterario i giorni passati, il tempo passato || in sul dì = letterario sul far del giorno io son veramente colui che quello uomo uccisi istamane in sul dì [Boccaccio] || l'estremo dì = letterario il giorno della morte || il dì fra i dì = arcaico per tutti i giorni, da usarsi nei giorni non festivi, detto specialmente di abiti || il gran giorno il gran dì = il giorno di un importante avvenimento giunse infine il gran giorno | letterario il giorno del Giudizio Universale la vesta ch'al gran dì sarà sì chiara [Dante] || ai gran dì = arcaico d'estate || †in sul dì = arcaico sul far del giorno || mezzo dì mezzodì = lo stesso che mezzogiorno || dì e notte = letterario giorno e notte || notte e dì = continuamente; sempre || al dì d'oggi = attualmente, oggigiorno, nel tempo presente || il dì d'oggi = letterario oggigiorno, il tempo, l'epoca attuale || oggi dì oggidì = attualmente, oggigiorno, nel tempo presente || recare a un dì = arcaico scherzoso consumare, dilapidare, dissipare || tutto dì tuttodì = continuamente; sempre



Proverbi


chi ride di venerdì (o di sabato), piange di domenica || chi sguazza le feste, stenta il dì di lavoro



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di (prep.)
D. I. (abbr.)
Di (simb.)
di– 1 (pref.)
di– 2 (pref.)
(s. masch.)
dia 1 (s. femm.)
dia 2 (s. masch. e femm.)
dia 3 (s. femm.)
dia– 4 (pref.)
DIA 5 (sigla)
diabase (s. masch.)
diabasico (agg.)
diabatico (agg.)
diabete (s. masch.)
diabetica (s. femm.)
diabetico (agg. e s. masc.)
diabetide (s. femm.)
diabetofobia (s. femm.)


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