disacerbàre 
di|sa|cer|bà|re
pronuncia: /dizaʧerˈbare/
verbo transitivo

letterario togliere o diminuire l'acerbità, l'asprezza; addolcire

Indicativo presente:  io disacerbo, tu disacerbi
Passato remoto:       io disacerbai, tu disacerbasti
Participio passato:        disacerbato

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disacerbàrsi 
di|sa|cer|bàr|si
pronuncia: /dizaʧerˈbarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario di frutto, maturare: veggio … 'l frutto che si disacerba [Poliziano]

2 figurato letterario divenire meno aspro, mitigarsi perché cantando il duol si disacerba [Petrarca] $ voi, di ch'il nostro mal si disacerba Leopardi

Indicativo presente:  io mi disacerbo, tu ti disacerbi
Passato remoto:       io mi disacerbai, tu ti disacerbasti
Participio passato:        disacerbatosi/asi/isi/esi

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disaccordare (v. trans.)
disaccordarsi (v. pron. intr.)
disaccordato (part. pass.)
disaccordo (s. masch.)
disaccorto (agg.)
disacerbare (v. trans.)
disacerbarsi (v. pron. intr.)
disacerbato (part. pass.)
disacervare (v. trans.)
disacidamento (s. masch.)
disacidante (part. pres.)
disacidante (agg. e s. masc.)
disacidare (v. trans.)
disacidato (part. pass.)
disacidazione (s. femm.)
disacidificare (v. trans.)
disacidificato (part. pass.)
disacidire (v. trans.)
disacidito (part. pass.)


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