éhi 
pronuncia: /ˈej/
interiezione

1 serve per richiamare, in tono confidenziale, persona di confidenza; talvolta è rafforzato dall'avverbio ehi, Piero! | ehi là, Antonio!

2 serve per richiamare l'attenzione di qualcuno, specialmente in modo energico, perentorio, o minaccioso, anche con tono di rimprovero; talvolta è rafforzato dall'avverbio o è iterato ehi, vuoi venire un momento da me? | ehi ragazzi, volete tacere un momento? | ehi, badi bene a ciò che dice! | | ehi, vieni qui! | ehi, tu! | ehi, c'è nessuno? | ehi voi, dove andate? | ehi di casa! c'è nessuno? | ehi, quel galantuomo di campagna! Manzoni

3 esprime sorpresa, meraviglia, ammirazione ehi, quanto tempo! | ehi, guarda che roba! | ehi, che bel colpo! | ehi! che sventola!

4 si dice come risposta al saluto di una persona familiare Giovanni! — ehi! | Mario! — ehi! | Maria! — ehi!


permalink

continua sotto


Locuzioni, modi di dire, esempi


ehi capo! = popolare apostrofe per richiamare l'attenzione di qualcuno || ehi di casa! = si dice per chiamare qualcuno che è in casa e farsi aprire la porta quando non se ne sappia il nome || ehi là! ohi là! = voci di richiamo o di rimprovero || ehi là! = raro vedi ehilà || ehi, buona gente; ehi, brava gente = arcaico appellativo cortese analogo a buon uomo, brav'uomo, chiamando un gruppo di persone, specialmente alla buona, come contadini e simili



Sfoglia il dizionario

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

egumeno (s. masch.)
egurgitare (v. trans.)
egurgitato (part. pass.)
eh (int.)
EHF (sigla)
ehi (int.)
ehilà (int.)
ehimè (int.)
ehla (int.)
ehm (int.)
ei (pron. pers.)
ei (art. det.)
EI (sigla)
eia (int.)
eiaculare (v. trans e intr.)
eiaculato (part. pass.)
eiaculato (agg. e s. masc.)
eiaculazione (s. femm.)


---CACHE--- 6