evacuàre 
e|va|cu|à|re
pronuncia: /evakuˈare/
verbo intransitivo

(AVERE)
uscire, sfollare, andarsene da un luogo lasciandolo deserto, specialmente per ragioni di emergenza la popolazione è stata invitata a evacuare dalla città | evacuare dallo stadio | evacuare dalla zona pericolosa | le truppe evacuarono dalla fortezza


Indicativo presente:  io evacuo, tu evacui
Passato remoto:       io evacuai, tu evacuasti
Participio passato:        evacuato

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verbo transitivo

1 andare via sistematicamente da un luogo; sgomberare un luogo, far allontanare da un luogo l'esercito ha evacuato i bambini dalla zona | la polizia ha evacuato l'edificio | evacuare un quartiere | la città fu evacuata | evacuare un luogo per ragioni di sicurezza | gli abitanti hanno evacuato la zona terremotata | per l'incendio, la sala fu evacuata

2 medicina liberare, svuotare specialmente riferito all'intestino; anche far spurgare un liquido da una cavità organica evacuare l'intestino | evacuare le feci | evacuare regolarmente | il paziente evacua regolarmente | evacuare il pus di un ascesso | evacuare la bile

3 tecnologia praticare il vuoto in un recipiente; svuotare dell'aria

4 arcaico annullare, vanificare

Indicativo presente:  io evacuo, tu evacui
Passato remoto:       io evacuai, tu evacuasti
Participio passato:        evacuato

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ev– (pref.)
Eva (nome pr. femm.)
evacuamento (s. masch.)
evacuante (part. pres.)
evacuante (agg. e s. masc.)
evacuare (v. intr.)
evacuare (v. trans.)
evacuativo (agg.)
evacuato (part. pass.)
evacuato (agg. e s. masc.)
evacuatore (agg.)
evacuazione (s. femm.)
evadere (v. intr.)
evadere (v. trans.)
evadne (s. femm.)
Evadne (s. femm.)
evagazione (s. femm.)
evaginare (v. trans.)
evaginarsi (v. pron. intr.)


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