extraparlamentàre 
ex|tra|par|la|men|tà|re
pronuncia: /ekstraparlamenˈtare/
aggettivo

1 politica che si verifica o ha luogo fuori del parlamento crisi extraparlamentare | opposizione extraparlamentare

2 politica di gruppo o movimento politico, specialmente estremistico, che non ha rappresentanti in parlamento per scarsità numerica, per insufficienza di elettori, o per sua scelta in quanto rifiuta ideologicamente la democrazia parlamentare; che svolge la propria lotta politica in forma diversa da quella parlamentare e al di fuori del Parlamento sinistra extraparlamentare | destra extraparlamentare | movimenti extraparlamentari | gruppo extraparlamentare | gruppuscoli extraparlamentari

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE extraparlamentare extraparlamentari
FEMMINILE extraparlamentare extraparlamentari
SINGOLARE
MASCHILE extraparlamentare
FEMMINILE extraparlamentare

PLURALE
MASCHILE extraparlamentari
FEMMINILE extraparlamentari
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sostantivo maschile e femminile

politica che, chi appartiene a uno di tali gruppi o movimenti un extraparlamentare di destra | un extraparlamentare di sinistra

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE extraparlamentare extraparlamentari
FEMMINILE extraparlamentare extraparlamentari
SINGOLARE
MASCHILE extraparlamentare
FEMMINILE extraparlamentare

PLURALE
MASCHILE extraparlamentari
FEMMINILE extraparlamentari

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Locuzioni, modi di dire, esempi


crisi extraparlamentare = politica crisi di governo non dovuta al voto contrario del Parlamento, ma originatasi esternamente a seguito di manovre interne dei partiti || gruppo extraparlamentare = politica formazione politica, partito o movimento non rappresentato nel Parlamento



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extraorarietà (s. femm.)
extraparlamentare (agg.)
extraparlamentare (s. masch. e femm.)
extrapetizione (s. femm.)
extrapolare (v. trans.)
extrapolazione (s. femm.)
extraprofitto (s. masch.)


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