DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

ficcàre
fic|cà|re
pronuncia: /fikˈkare/
verbo transitivo

spingere dentro con forza; mettere dentro anche in senso figurato

Indicativo presente:  io ficco, tu ficchi
Passato remoto:       io ficcai, tu ficcasti
Participio passato:        ficcato

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ficcàrsi
fic|càr|si
pronuncia: /fikˈkarsi/
v. pronominale transitivo e intransitivo

cacciami, metterai, rinchiudersi in senso figurato

Indicativo presente:  io mi ficco, tu ti ficchi
Passato remoto:       io mi ficcai, tu ti ficcasti
Participio passato:        ficcatosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi

mettersi ficcarsi bene in mente la lezione una regola ecc. = capire bene la lezione, una regola ecc. e ricordarle || ficcarsi in capo qualcosa = convincersi, persuadersi di qualcosa, affezionarvisi || ficcarla = raggirare, giocare un brutto tiro a qualcuno || ficcarsi mettersi in mente qualcosa = ostinarsi nel voler fare o perseguire qualcosa o fissarsi su un'idea si è messo in mente di fare il pilota || porre, posare, mettere, ficcare gli occhi sopra qualcuno o qualcosa = adocchiare qualcuno o qualcosa; rivolgervi e fermarvi lo sguardo, guardarlo con intensità quasi aggressiva | per estensione desiderare qualcuno o qualcosa, farne oggetto del proprio desiderio; farci assegnamento per qualche fine || ficcare, mettere lo zampino in qualcosa = intromettersi con astuzia in una faccenda in modo più o meno coperto per far volgere le cose secondo le proprie intenzioni ha uno zampino nell'amministrazione di molte aziende § ci ha messo uno zampino quel frate in quest'affare Manzoni || entrare, ficcarsi nel letto = mettersi a letto sotto le lenzuola || il diavolo ci ha messo o ci ha ficcato la coda = si dice quando una o più circostanze impreviste compromettono il buon esito di qualcosa già ben avviato