DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

fìco 1
fì|co 1
pronuncia: /ˈfiko/
sostantivo maschile

1 il frutto a siconio del Ficus carica, propriamente il ricettacolo carnoso, di forma a pera, con buccia verde, nera o rossiccia, polpa tenera e zuccherina formata da una massa di granelli, che si mangia fresco o essiccato fico fresco | conservare i fichi | mangiare prosciutto e fichi | fichi bianchi | seccare i fichi | fichi dottati | fichi verdi | una collana di fichi secchi | mangiare noci e fichi secchi | fico secco | fichi brogiotti | dolce come un fico | fichi neri | fare una scorpacciata di fichi | cogliere i fichi

2 botanica nome comune di pianta da frutto del genere Fico (Ficus carica) tipica delle regioni mediterranee, con corteccia liscia, cenerina, foglie ampie palmato-lobate, ruvide fico selvatico | nel giardino abbiamo un fico | foglia di fico

3 familiare in frasi negative, sempre preceduto da articolo indeterminativo: un bel niente, nulla non capire un fico | non me ne importa un fico | non vale un fico (secco)

4 sartoria figurato raro rammendo difettoso, fatto male

5 conciaria figurato raro escrescenza delle pelli conciate a forma di tubercolo

6 figurato popolare pomo d'Adamo

7 veterinaria infezione nello zoccolo degli equini

8 arcaico carezza, gesto affettuoso

9 regionale (specialmente al plurale) nell'uso toscano: smanceria, moina, leziosaggine, formalità eccessivamente complimentosa quanti fichi! | non fare tanti fichi! | fare fichi | essere pieno di fichi

	SINGOLARE	PLURALE
MASCHILE	fico	fichi
FEMMINILE	—	—

SINGOLARE
MASCHILE	fico
FEMMINILE	—

PLURALE
MASCHILE	fichi
FEMMINILE	—

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Locuzioni, modi di dire, esempi

boccuccia del fico = botanica piccola apertura circolare alla base del siconio, detta astiòlo || fico corteccione = botanica qualità di fico con corteccia molto dura || fico Ruminale = storia nell'antica Roma, l'albero sotto il quale, secondo la tradizione, la lupa avrebbe allattato Romolo e Remo || fico d'India = botanica pianta grassa delle Cactacee || fico castagnolo = arcaico qualità di fichi piccoli con buccia di color viola avendo in un suo orto un bel fico castagnuolo [Sacchetti] || fichi cimaroli = botanica fichi che nascono sulla cima dei rami, di produzione tardiva, rappresentando, quando maturano, fichi di terza raccolta || appicciare i fichi = gastronomia dividere i fichi a metà nel senso della lunghezza dopo averli seccati e ricomporli inserendovi un ripieno di noci e mandorle || fichi albi = agricoltura sorta di fichi primaticci di buccia biancastra e polpa rosata || fico secco = fico fatto seccare al sole o in forno | figurato nulla, niente non ci capisco un fico secco § non m'importa un fico secco § non vale un ficosecco § figurato raro rammendo mal fatto || essere un fico secco = figurato essere magrissimo, avvizzito || voler fare le nozze con i fichi secchi = voler fare con mezzi scarsi una cosa impegnativa o costosa e che richiederebbe mezzi e spese maggiori || stimare un fico secco = valutare una cosa da nulla || fare fico secco = arcaico fallire || non me ne importa un accidente, un fico secco = non me ne importa nulla, sono completamente indifferente || fichi albi = agricoltura sorta di fichi primaticci di buccia biancastra e polpa rosata || conoscere le sorbe dai fichi = raro avere buon senso || dolce come un fico = dolcissimo (anche in senso figurato) || essere il fico dell'orto = arcaico essere il prediletto di qualcuno || esser pieno di fichi = figurato regionale nell'uso toscano: tutto lezzi || fare fico = fallire in un'impresa, in un tentativo; fare cilecca || fare le nozze coi fichi secchi = dar prova di meschina parsimonia o grettezza una cosa che si dovrebbe fare con larghezza; voler fare cose grandi con pochi mezzi || fico degli Ottentotti = botanica nome comune di due suffrutici prostrati (Mesembryanthemum edule e Mesembryanthemum acinaciforme), della famiglia delle Aizoacee, molto ramosi, con foglie triangolari, carnose, persistenti, fiori solitari a molti petali, rossi nel primo, gialli, rosei o porporini nel secondo || fichi marini = botanica frutti a bacca, mangerecci, del fico degli Ottentotti || fico di Adamo = raro lo stesso, ma meno comune, che banano || fico d'india = botanica nome del frutto commestibile dell'omonima pianta del genere Opunzia, con buccia cosparsa di setole pungenti, polpa dolce e ricca di semi | botanica nome comune di una pianta grassa del genere Opunzia (Opuntia ficus–indica) originaria delle regioni tropicali, con spine, fusti verdi e carnosi, con rami ovoidali, appiattiti e fiori con corolla vistosa, che produce un frutto mangereccio di forma simile a quella del fico | botanica nome comune di due specie del genere Opunzia (Opuntia amyclea e Opuntia dillenii) coltivate nell'Italia meridionale e in Sicilia per formare siepi e consolidare dune marine || fico fiore = botanica fico primaticcio che matura precocemente all'inizio dell'estate, detto anche fiorone || fico mandorlato = gastronomia fico fatto appassire e imbottito con una mandorla, spesso anche cotto al forno per favorirne l'amalgama || fico secco = gastronomia fico messo a seccare al sole o al | figurato nulla, niente non vali un fico secco || un fico (secco) = figurato niente, nulla non vali un fico secco | non valere un fico (secco) | non me ne importa un fico (secco) || fico selvatico = botanica altro nome del caprifico (Ficus carica caprificus) || non me n'importa un fico (secco) = non me ne importa nulla, me ne frego, me ne infischio, con enfasi e con una sfumatura arrogante || non vale un fico (secco) = non vale nulla || quanti fichi! = raro si dice a chi fa tanti complimenti, che si fa pregare per accettare qualcosa || riprendere dattero per fico = arcaico avere un compenso superiore a ciò che si è fatto; ottenere più di quanto s'è dato qui riprendo dattero per figo [Dante] || salvare o serbare la pancia ai fichi = popolare evitare i pericoli, avendo cara la pelle; fare vita comoda | mangiare poco alle prime portate, sapendo che poi ci saranno pietanze più gustose || t'ho conosciuto fico! = raro si dice a persona che si dà grandi arie ed è venuta dal nulla

Proverbi

chi vuol fare onore all'amico, ciccia di troja e legna di fico || chi vuole ingannare il suo vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino || far come gli antichi, che mangiavan le cocce e buttavano i fichi || i fichi bodoloni, fanno di grandi poveroni || in tempo dei fichi, non si hanno amici || non si fanno le nozze con i fichi secchi || ognuno è amico di chi ha buon fico || pela il fico all'amico e la pesca al nemico || per santa Maddalena, se la nocciola è piena, il fico ben maturo, il grano copioso e duro e il grappolo serrato, il vino è assicurato || quando il fico serba il fico, tu, villan serba il panico || quando il villano è sul fico, non conosce né parente né amico || settembre, l'uva e il fico pende || sol di parole amico, non vale un fico

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