fuoricombattiménto, fuori combattiménto 
fuo|ri|com|bat|ti|mén|to, fuo|ri com|bat|ti|mén|to
pronuncia: /,fwɔrikombattiˈmento/
sostantivo maschile

1 sport situazione del pugile che, toccata terra con almeno un ginocchio, non si rialza entro i dieci secondi scanditi dall'arbitro battere l'avversario per fuoricombattimento

2 sport nel pugilato e negli sport di lotta, l'interruzione dell'incontro ordinata dall'arbitro quando uno dei contendenti, a giudizio dell'arbitro, non può proseguire l'incontro per manifesta inferiorità; meglio detto fuoricombattimento tecnico

3 per estensione riferito a chi è nell'impossibilità di reagire, di agire

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE fuoricombattimento fuoricombattimento
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE fuoricombattimento
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE fuoricombattimento
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


mettere fuoricombattimento = ridurre qualcuno nell'impossibilità di nuocere, di reagire | familiare riferito a cosa, rendere inservibile || fuoricombattimento tecnico = la condizione del pugile che, a giudizio insindacabile dell'arbitro, non è più in grado di proseguire l'incontro, pur non avendo subito un vero e proprio knock-out



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fuoricampo, fuori campo (agg. e s. masc.)
fuoricasta (agg. e s. masc.)
fuoriché (cong.)
fuoriclasse (agg. e s. masch. e femm.)
fuoricombattimento, fuori combattimento (s. masch.)
fuoricorso, fuori corso (agg. e s. masch. e femm.)
fuorigioco (s. masch.)
fuorilegge (agg.)
fuorilegge (s. masch. e femm.)
fuorimano, fuori mano (agg. e avv.)
fuorimodo (avv.)
fuorimondo (agg. e s. masch. e femm.)
fuoripagina, fuori pagina (agg. e s. masc.)


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