DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

màrzo
màr|zo
pronuncia: /ˈmartso/
sostantivo maschile

terzo mese dell'anno, di trentuno giorni nel calendario gregoriano e giuliano; il primo mese nell'antico calendario romano

	SINGOLARE	PLURALE
MASCHILE	marzo	marzi
FEMMINILE	—	—

SINGOLARE
MASCHILE	marzo
FEMMINILE	—

PLURALE
MASCHILE	marzi
FEMMINILE	—

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Locuzioni, modi di dire, esempi

campo di marzo e di maggio = storia l'assemblea dei guerrieri in armi convocata dai re franchi all'inizio della primavera e dai re carolingi in maggio || guàrdati dalle idi di marzo = letterario invito a prevenire e scongiurare, se possibile, una sciagura che già si preannunzia || marzo pazzerello, pazzo = cosiddetto perché caratterizzato da tempo incostante soggetto a mutamenti repentini || esser nato di marzo = scherzoso si dice di persona che ha carattere capriccioso, bislacco e volubile || le Idi di marzo = storia il 15 marzo del 44 a.C., quando fu ucciso Giulio Cesare

Proverbi

di marzo, ogni villan va scalzo || di marzo, chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po' più in là || gennaio e febbraio, tieniti il pollaio; marzo e aprile capretto gentile; maggio e giugno erbette col grugno || gennaio ingenera, febbraio intenera (marzo imboccia) || gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio || grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone || il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone || la nebbia di marzo non fa male a nessuno || la nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino || l'acqua di marzo è peggio delle macchie nei vestiti || marzo al vento, aprile nell'acqua || marzo arido, aprile umido || marzo asciutto, e april bagnato, beato il villan c'ha seminato || marzo ha comprata la pelliccia a sua madre, e tre giorni dopo ei l'ha venduta || marzo molle, grano per le zolle || marzo non ha un dì come l'altro || marzo nuvoloso, estate piovosa || marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra || marzo pazzerello guarda il sole e prendi l'ombrello || marzo piovoso, anno straccioso || marzo tinge, april dipinge, maggio fa le belle donne, e giugno fa le brutte carogne || marzo vuol far sempre le sue || mezzo gennaio, il sole nel pagginaio; mezzo ferriere, morto è chi non rinviene; mezzo marzo, chi non rinviene è morto affatto || nel febbraio la beccaccia fa il nido, nel marzo tre o quattro, nell'aprile pieno il covile, nel maggio tra le frasche, nel giugno come un pugno, nell'agosto non ucciderla al corso || non è sì piccola ponzina, che di marzo non sia gallina || quando marzo marzeggia, april campeggia || quando marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio || se ci sono le mosche in febbraio, bisogna scaldarsi le orecchie a marzo || se febbraio non febbreggia, marzo campeggia || se febbraio non isferra, marzo mal pensa || se gennaio sta in camicia, marzo ti canzona || se marzo butta erba, aprile butta merda || se marzo entra come un leone, esce come un agnello || se marzo non marzeggia, c'è aprile che ci pensa (o april mal pensa) || se marzo non marzeggia, giugno non festeggia || tanta nebbia di marzo, tanti temporali d'estate || marzo pazzerello, vedi il sole e prendi l'ombrello = nel mese di marzo, data la sua variabilità, non si è mai certi del tempo che farà