romantizzàre 
ro|man|tiz|zà|re
pronuncia: /romantidˈdzare/
verbo intransitivo

(AVERE)
raro assumere toni, atteggiamenti eccessivamente romantici, sentimentali e patetici egli, l'uomo il più prosaico, il più positivo del mondo, incominciò, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera [Pratesi]


Indicativo presente:  io romantizzo, tu romantizzi
Passato remoto:       io romantizzai, tu romantizzasti
Participio passato:        romantizzato

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verbo transitivo

raro rendere romantico, far diventare romantico, interpretare in senso romantico romantizzò, per così dire, la purità del sentimento greco [Carducci]

Indicativo presente:  io romantizzo, tu romantizzi
Passato remoto:       io romantizzai, tu romantizzasti
Participio passato:        romantizzato

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romantizzàrsi 
ro|man|tiz|zàr|si
pronuncia: /romantidˈdzarsi/
verbo pronominale intransitivo

raro trasformarsi assumendo modi, toni e contenuti propri del movimento romantico egli, l'uomo il più prosaico, il più positivo del mondo, incominciò, sotto quell'influsso femmineo, a romantizzarsi anche lui nella più bella maniera [Pratesi]

Indicativo presente:  io mi romantizzo, tu ti romantizzi
Passato remoto:       io mi romantizzai, tu ti romantizzasti
Participio passato:        romantizzatosi/asi/isi/esi

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romanticume (s. masch.)
romantismo (s. masch.)
romantista (agg. e s. masch. e femm.)
romantizzare (v. intr.)
romantizzare (v. trans.)
romantizzarsi (v. pron. intr.)
romantizzato (part. pass.)
romanza (s. femm.)
romanzamento (s. masch.)
romanzare 1 (v. intr.)
romanzare 1 (v. trans.)
romanzare 2 (v. intr.)
romanzare 2 (v. trans.)
romanzato 1 (part. pass.)
romanzato 2 (part. pass.)


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