scàndere 
scàn|de|re
pronuncia: /ˈskandere/
verbo transitivo

1 letterario salire, scalare, ascendere lo ben che tutto il regno che tu scandi / volge e contenta [Dante]

2 raro Scandire versi, secondo la metrica quantitativa (anche in senso figurato) scandere i versi | scandere un esametro | mi piaccion gl'indolenti meriggi ch'una lentissima nenia ti scande la siesta [Boine]

3 per estensione riflettere a ritmo intervallato la sbarra in croce non scande / la luce per chi s'è smarrito [Montale]

Indicativo presente:  io scando, tu scandi
Passato remoto:       io scandei, tu scandesti

Manca il participio passato e tutti itempi composti.
Verbo difettivo mancante del participio passato e di tutti i tempi composti

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scandeluzzese (s. masch. e femm.)
scandente (agg.)
scandente (s. masch.)
Scandenti (s. masch. pl.)
scandere (v. trans.)
scanderona (s. femm.)
scandescenza (s. femm.)
scandianese (s. masch. e femm.)
scandiccese (s. masch. e femm.)
scandice (s. femm.)
scandicus (s. masch.)
scandiglio (s. masch.)
scandimento (s. masch.)
scandinavismo (s. masch.)
scandinavista (s. masch. e femm.)
scandinavistica (s. femm.)


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