DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

scappàre
scap|pà|re
pronuncia: /skapˈpare/
verbo intransitivo

1 allontanarsi in fretta, fuggire

2 correre

3 in senso figurato sfuggire

4 fuoriuscire

5 in senso figurato uscir fuori, prorompere

Indicativo presente:  io scappo, tu scappi
Passato remoto:       io scappai, tu scappasti
Participio passato:        scappato/a/i/e

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Locuzioni, modi di dire, esempi

lasciarsi uscire scappare sfuggire qualcosa di bocca = dire ciò che non si sarebbe dovuto dire || venir fuori saltare fuori scappare fuori con una trovata una frase una pretesa = dire improvvisamente qualcosa di inatteso o, talvolta, inopportuno è venuto fuori con una battuta arguta || scappare fuggire uscire di mente = si dice di cosa che si è scordata, di cui non ci si è ricordati lo voglio scrivere subito, prima che mi esca di mente || scappare sfuggire di mano = sfuggire al controllo, detto di situazione || mi è uscito passato scappato di mente = me ne sono dimenticato, me ne sono scordato || correre, scappare a tutta birra = correre a grande velocità, detto di corridore o di mezzo meccanico || fuggire, scappare come un biacco = regionale nell'uso toscano: darsela a gambe per viltà || scappare la cacca a qualcuno = avere urgente bisogno di defecare || chiudere la stalla quando i buoi sono scappati = correre ai ripari quando è troppo tardi

Proverbi

chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati || chiudere la stalla quando i buoi sono scappati || da chi ci Ioda si deve scappare, chi ci biasima si deve sopportare || non è scappato chi si strascina dietro la catena || quando il pesce viene a riva, chi non lo piglia ci scappa via || quando la nave affonda, i topi scappano || quando scappa un punto, ne scappan cento