scorzàre 
scor|zà|re
pronuncia: /skorˈdzare/, /skorˈtsare/
verbo transitivo

1 privare una pianta della scorza; scortecciare più non potrei / né corteccia scorzar, né sveller ramo Tasso | il tempo si manteneva sereno e qualche operaio ne profittava per finir di scorzare gli ultimi elci [Deledda]

2 sbucciare, pelare un frutto scorzare un'arancia | scorzare un limone

3 per estensione lacerare la pelle

4 figurato letterario spogliare del corpo con la morte deh, perché me del mio mortal non scorza / l'ultimo dì, ch'è primo a l'altra vita? [Petrarca]

Indicativo presente:  io scorzo, tu scorzi
Passato remoto:       io scorzai, tu scorzasti
Participio passato:        scorzato

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scorzàrsi 
scor|zàr|si
pronuncia: /skorˈdzarsi/, /skorˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

raro perdere o espellere la scorza quell'albero si scorza presto

Indicativo presente:  io mi scorzo, tu ti scorzi
Passato remoto:       io mi scorzai, tu ti scorzasti
Participio passato:        scorzatosi/asi/isi/esi

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scorto 2 (s. masch.)
scorto 3 (part. pass.)
scorza (s. femm.)
scorzaiola (s. femm.)
scorzalite (s. femm.)
scorzare (v. trans.)
scorzarsi (v. pron. intr.)
scorzato (part. pass.)
scorzatore (s. masch.)
scorzatrice (s. femm.)
scorzatura (s. femm.)
scorzese (agg.)
scorzese (s. masch. e femm.)
scorzetano (agg.)
scorzetano (s. masch.)
scorzetta (s. femm.)
scorzo 1 (s. masch.)
scorzo 2 (s. masch.)
scorzone 1 (s. masch.)
scorzone 2 (s. masch.)


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