sensibilizzàre 
sen|si|bi|liz|zà|re
pronuncia: /sensibilidˈdzare/
verbo transitivo

rendere sensibile; in senso figurato rendere qualcuno cosciente e partecipe di una situazione

Indicativo presente:  io sensibilizzo, tu sensibilizzi
Passato remoto:       io sensibilizzai, tu sensibilizzasti
Participio passato:        sensibilizzato

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sensibilizzàrsi 
sen|si|bi|liz|zàr|si
pronuncia: /sensibilidˈdzarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 diventare sensibile o più sensibile, specialmente diventare consapevole di una situazione, di un problema, di una questione, di un fatto, di un'idea, di un modo di essere o sentire sensibilizzarsi al punto di vista altrui; si è sensibilizzato ai problemi dell'ambiente

2 medicina biologia subire un processo di sensibilizzazione, acquisendo una maggiore reattività nei confronti di un allergene

Indicativo presente:  io mi sensibilizzo, tu ti sensibilizzi
Passato remoto:       io mi sensibilizzai, tu ti sensibilizzasti
Participio passato:        sensibilizzatosi/asi/isi/esi

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sensibilità (s. femm.)
sensibilizzante (part. pres.)
sensibilizzante (agg. e s. masc.)
sensibilizzare (v. trans.)
sensibilizzarsi (v. pron. intr.)
sensibilizzato (part. pass.)
sensibilizzatore (agg. e s. masc.)
sensibilizzatore (s. masch.)
sensiblerie (s. femm.)
sensiente (agg.)
sensile (agg.)
sensile (s. masch.)
sensillo (s. masch.)
sensione (s. femm.)
sensismo (s. masch.)
sensista (agg. e s. masch. e femm.)


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