sprezzàre 
sprez|zà|re
pronuncia: /spretˈtsare/
verbo transitivo

letterario disprezzare

Indicativo presente:  io sprezzo, tu sprezzi
Passato remoto:       io sprezzai, tu sprezzasti
Participio passato:        sprezzato

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sprezzàrsi 
sprez|zàr|si
pronuncia: /spretˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario non avere stima di sé per lungo sprezzarsi come stolto / avea di fera più che d'uomo il volto [Ariosto]

2 letterario trascurarsi, non aver cura della propria persona

Indicativo presente:  io mi sprezzo, tu ti sprezzi
Passato remoto:       io mi sprezzai, tu ti sprezzasti
Participio passato:        sprezzatosi/asi/isi/esi

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Proverbi


chi sprezza l'onore, sprezza Dio || chi tutti sprezza, offende, insulta e sfida, pare che vada cercando uno che l'uccida || gente grande sprezza, piccola ingiuria || il primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo farne professione, il terzo sprezzare il consiglio || non sprezzar la dottrina del parente; e chi la sprezza ne riman dolente || primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo farne professione, il terzo sprezzare il consiglio



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spreto (s. masch.)
sprezzamento (s. masch.)
sprezzante (part. pres.)
sprezzare (v. trans.)
sprezzarsi (v. pron. intr.)
sprezzato (part. pass.)
sprezzatore (agg. e s. masc.)
sprezzatura (s. femm.)
sprezzo (s. masch.)
sprezzoso (agg.)
spricciare (v. trans e intr.)
sprigionamento (s. masch.)
sprigionare (v. trans.)
sprigionarsi (v. pron. intr.)
sprigionato (part. pass.)


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