stimàre 
sti|mà|re
pronuncia: /stiˈmare/
verbo transitivo

1 valutare, apprezzare

2 credere, ritenere

3 avere buona opinione

Indicativo presente:  io stimo, tu stimi
Passato remoto:       io stimai, tu stimasti
Participio passato:        stimato

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stimàrsi 
sti|màr|si
pronuncia: /stiˈmarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 ritenersi, considerarsi si stima un padreterno | possiamo stimarci fortunati | si stima un grand'uomo

2 regionale nell'uso toscano: darsi delle arie, mostrarsi vanitoso

Indicativo presente:  io mi stimo, tu ti stimi
Passato remoto:       io mi stimai, tu ti stimasti
Participio passato:        stimatosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


stimare un fico secco = valutare una cosa da nulla



Proverbi


chi stima, non compra || chi teme la morte, non stima la fama || chi troppo si stima, cade sovente in fondo dalla cima || chi vuol essere stimato, stimi sé stesso || gli sposi che si stimano, sempre si amano || le cose che si stimano poco sono spesso le migliori || per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere || per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere || pere e donne senza rumori, sono stimate le migliori || stima poco te stesso, e gli altri secondo il loro merito || tanto è stimato l'uom quanto si stima || un uomo civile stima più la reputazione che tutti i denari del mondo || Venezia bella, fabbricata sul mare; chi non la vede non la può stimare



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stim (s. masch.)
stima (s. femm.)
stimabile (agg.)
stimabilità (s. femm.)
stimagione (s. femm.)
stimare (v. trans.)
stimarsi (v. pron. intr.)
stimate (sost femm. pl.)
stimatina (s. femm.)
stimatino (agg. e s. masc.)
stimativa (s. femm.)
stimativo (agg.)
stimatizzare (v. trans.)
stimatizzato (part. pass.)
stimato (part. pass.)
stimatore (agg. e s. masc.)
stimazione (s. femm.)
stimiglianese (s. masch. e femm.)


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