vìno
vì|no
pronuncia: /ˈvino/
aggettivo e sostantivo maschile
1 bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle uve pigiate
2 bevanda simile al vino ottenuta da frutti fermentati
vì|no
pronuncia: /ˈvino/
aggettivo e sostantivo maschile
1 bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle uve pigiate
2 bevanda simile al vino ottenuta da frutti fermentati
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | vino | vino |
FEMMINILE | vino | vino |
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MASCHILE | vino |
FEMMINILE | vino |
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MASCHILE | vino |
FEMMINILE | vino |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
mettere acqua nel vino = figurato sdrammatizzare una situazione | figurato attenuare, smorzare la portata di un’affermazione, di un atteggiamento || vino bianco = enologia vino ottenuto da uve chiare; si contrappone al vino rosso o nero || borsiere del vino = storia in Toscana: l'incaricato della riscossione dell'imposta sul vino || dare la colla al vino = aggiungere colla liquida, specialmente di pesce, al vino per renderlo più chiaro || vino comune = vino da pasto, di tutti i giorni, in contrapposizione ai vini scelti || dire pane al pane e vino al vino = parlare chiaramente, con franchezza e sincerità || vino duro = enologia vino molto recente, sgradevole al gusto a causa dell'eccesso di cremortartaro || vino da famiglia roba da famiglia = vino o prodotto di qualità medio-bassa, di seconda scelta e a buon mercato || fondo del vino = enologia deposito di tannino e precipitati vari che decanta nella parte inferiore di una bottiglia || vino forte = enologia vino gagliardo e generoso, di alta gradazione alcolica | vino che sa di acido, infortito, inacetito || forza del vino = enologia la gradazione alcolica di un vino || mezzo vino = vinello || essere mezzo di vino = essere ubriaco fradicio || essere un otre di vino = si dice di persona ubriacona e avvinazzata, costantemente ubriaca || vino speziato = enologia vino che odora di spezie a causa dell'invecchiamento nelle botti di legno || vino brûlé = gastronomia vino, generalmente rosso, bollito con spezie e zucchero, e servito caldo || vino d’uva passa = enologia lo stesso che passito || annegare i dispiaceri, le pene nell'alcol, nel vino = ubriacarsi, bere per dimenticare || vino battezzato = vino annacquato || un vino brillante = enologia un vino di eccezionale limpidezza || concia del vino = enologia nella preparazione del marsala, aggiunta di sifone e mosto al vino naturale || vino mero = arcaico vino non annacquato || vino padronale = raro vino di produzione propria || vino ramato = enologia vino rosato di colore tra il rosa e quello della buccia di cipolla || annegare i dispiaceri, le pene nell'alcol, nel vino = ubriacarsi, bere per dimenticare || vino battezzato = vino annacquato || un vino brillante = enologia un vino di eccezionale limpidezza || concia del vino = enologia nella preparazione del marsala, aggiunta di sifone e mosto al vino naturale || vini tipici = enologia denominazione rimasta nell'uso per indicare quei vini genuini che hanno origine accertata per zona di produzione e le cui caratteristiche dipendono esclusivamente dai vitigni e dalle condizioni naturali di ambiente || portare bene il vino, l'alcol = essere un buono, un cattivo bevitore; berne in quantità senza ubriacarsi || spirito di vino = antica denominazione dell'alcol etilico o etanolo, ottenuto dalla distillazione del vino || secondo vino = enologia vino ottenuto facendo rifermentare vinacce non torchiate in acqua addizionata di zucchero e acido tartarico || vin santo = enologia ecclesiastico vino passito usato durante la celebrazione della messa || vino fermo = enologia vino non frizzante || gradare il vino = enologia sottoporre il vino ad analisi per rilevarne il contenuto in gradi alcolici || vino franco = enologia vino che non ha retrosapore nascosto, tale cioè che alla degustazione si manifesti dopo le impressioni olfattive e gustative || vino gentile = enologia vino abboccato, amabile || il grosso del vino = la parte più densa del vino || vino grosso = enologia vino torbido, con sedimento || palma da vino = botanica palma originaria dell'Africa tropicale (Raphia vinifera), ma presente anche nell'America tropicale, da cui si ricava, tramite incisioni alla base dello spadice, un succo zuccherino detto vino di palma || vino di palma = bevanda alcolica, contenente circa il 5% di alcol, ottenuta per fermentazione della linfa o succo ricavato per incisione dallo spadice o dal cono gemmario di molte palme || vino da pasto o, da pasteggiare = enologia vino adatto per essere bevuto ai pasti, e quindi vino comune, di poco pregio, non molto saporoso né troppo alcolico || pane, vino a piacere = nella lista delle vivande, in pensioni o trattorie: a volontà, in quantità non limitata, senza aumento del prezzo || vino acidulo = enologia vino ricco di acidità, come sono in genere i vini immaturi || vino acerbo = enologia vino non ancora completamente decantato e quindi di sapore aspro e pungente || acidità totale di un vino = enologia la quantità di acidi liberi presenti in un litro di vino || vino amabile = enologia vino tendente al dolce, generalmente contrapposto a secco || annaffiare il vino = scherzoso annacquare il vino || affogare una delusione, i dispiaceri nell'alcol, nel vino = ubriacarsi per dimenticare o per non pensare a una delusione, ai dispiaceri ecc. || aroma del vino = enologia quello del prodotto che, invecchiando, conserva l'odore dell'uva | enologia l'aroma del vino, il caratteristico profumo, proprio di molti vini pregiati, dovuto a eteri che si sviluppano durante la conservazione; bouquet || vino aromatico = enologia vino condito con aromi | enologia vino che conserva l'aroma dell'uva d'origine || allungamento del vino = aggiunta di acqua a un vino molto carico di alcol e di estratti, per ridurne il tenore, come operazione enologica, ma anche a tavola, nell'uso quotidiano || vino servito a temperatura ambiente = vino servito non rinfrescato || vino d'annata = enologia vino di un'annata particolarmente buona, invecchiato in botti di rovere e messo in commercio in bottiglie millesimate || vino dell'annata = enologia vino ottenuto da uva della vendemmia precedente, non invecchiato || vino ardito = regionale nell'uso toscano: vino gagliardo || vino asciutto = vino secco, che contiene zucchero in piccolissime quantità; si contrappone a vino amabile || vini, merce, cibo, gelati da asportare = vivande da consumare fuori dal locale di vendita; è più comune dire da asporto || assaggiatore di vini = enologia lo stesso, ma meno comune, che sommelier || assottigliare il vino = arcaico annacquare il vino || vino austero = enologia vino di pregio la cui morbidezza è piacevolmente interrotta da un leggero sapore astringente || vino caldo = vino di alta gradazione alcolica || battezzare il vino = annacquare il vino || benedire il vino, il latte, il brodo = scherzoso annacquare il vino, il latte, il brodo || vino di bottiglia = enologia vino di qualità pregiata invecchiato, confezionato in bottiglie etichettate || vino in bottiglia = enologia venduto imbottigliato anziché sfuso || vino di pronta beva = enologia vino che matura presto || vino alla cannella = enologia vino appena tolto dal tino || comprare il vino alla cannella = enologia comprare il vino al momento della svinatura del tino, prima che venga messo nelle botti a maturare
Proverbi
chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino || chi vuol acquistare gloria deve fuggire il vino, il ventre, il letto || chi vuol vin dolce, non imbotti agresto || chi vuole tutta l'uva, non ha buon vino || con una bacchetta d'oro, si può spillar vino da una roccia || consiglio di vino, non ha mai buon fine || il cuore è come il vino: ha il fiore a galla || da cattivo debitore, o aceto o vin cercone || del vino il primo, del caffè il secondo, della cioccolata il fondo || di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto || dire pane al pane e vino al vino || donna e vino, imbriaca il grande e il piccolino || d'ottobre, il vino nelle doghe || dove può il vino, non può il silenzio || dove regna il vino, non regna il silenzio || due dita di vino prima della minestra, è per il medico una gran tempesta || è I’ignoranza e sono i pregiudizi, difesa e scudo ai più nefasti vini || è meglio bere acqua in patria, che vino all'estero || è meglio vin torbo, che acqua chiara || femmine, vino e cavallo, mercanzia di fallo || guardati da aceto di vin dolce || gusto guasto, è come vin da fiasco || il buon vino fa gromma e il cattivo muffa || il buon vino non ha bisogno di frasca (o di frasche) || il cuore è come il vino: ha il fiore a galla || il lavoro senza pregare è una botte senza vino || il panno al colore, il vino al sapore || il pesce vuol nuotare tre volte: nell'acqua, nell'olio e nel vino || il troppo vino, o troppo generoso, fa dell'uomo uno stupido od un furioso || il vin nel fiasco non cava la sete di corpo || il vino buono si vende senza frasca || il vino che si pasteggia non imbriaca || il vino di casa (o il vino che si pasteggia) non imbriaca || il vino è buono per chi lo sa bere || il vino è la poppa (o il latte) dei vecchi || il vino è mezzo vitto || il vino entra dalla bocca e si sente nelle gambe || il vino fa ballare i vecchi || il vino fa dire la verità || il vino in casa non ubriaca || il vino nel sasso, ed il popone nel terren grasso || il vino rende lieti e fa svelar i segreti || in questo mondo meschino, quando si ha tanto per il pane, non si ha tanto per il vino || in un vaso mal lavato, il buon vin presto è guastato || la botte dà del vino che ha || la buona cantina fa il buon vino || la luna di gennaio è la luna del vino || la nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino || l'acqua fa male e il vino fa cantare || l'acqua per San Giuan, porta via il vino e non dà pan || l'acqua rovina i ponti, il vino la testa || latte e vino ammazza il bambino || latte sopra vino è veleno || l'avaro è come l'asino che porta il vino e beve l'acqua || l'eccesso della gioia divien tristezza e l'eccesso del vin ubriachezza || l'ubriacatura non è colpa del vino, ma di chi lo beve || male è quando il vino diventa padrone dell'uomo || mercante di vino, mercante poverino || Milan può far, Milan può dir, ma non può far dell'acqua vin || musica, amore e vino sono la rovina della gioventù || né cavallo, né moglie, né vino non li lodare a nessuno || nel monte di Brianza, senza vin non si danza || nel vino si fanno gli amici, nel pianto si provano || nella botte piccola c'è il vino buono || nelle botti piccole ci sta il vino buono || nelle lunghe fatiche della state il migliore conforto ed aiuto è il vino || non domandare all'oste se ha buon vino || non giudicar l'uomo nel vino, senza gustarne sera e mattino || non si cava mai la sete, se non col proprio vino || non si cava mai la sete, se non col proprio vino || non ti mettere in cammino, se la bocca non sa di vino || ogni botte dà il vino che ha || ogni vin fa tartaro || omo da vino, dieci per un duino; donna da vino, cento per duino || pan padovano, vin vicentino, carne furlana, trippe trivigiane || pane al pane e vino al vino || pane finché dura, ma il vino a misura || panno al colore, il vino al sapore || per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte || per santa Maddalena, se la nocciola è piena, il fico ben maturo, il grano copioso e duro e il grappolo serrato, il vino è assicurato || poca uva, molto vino; poco grano, manco pane || poco vino vende vino, molto vino guarda vino || poco vino vendi al tino; assai mosto serba a agosto || prendere consiglio da gente inesperta, é come spremere vino dall'agrestino || prodigo e bevitor di vino, non fa né forno né mulino || putto in vino e donna in latino, non fece mai buon fine || quando il capello tira al bianchino, lascia la donna e tienti il vino || scherza sul vento greco e sul vin greco || se ad aprile potar vale, contadino poca acqua berrai e poco vino || se ai sessanta sei vicino, lascia le donne e scegli il vino || se d'aprile a potar vai, contadino, molt'acqua beverai e poco vino || se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli || suola e vino fanno far cammino || tale fu sempre dei servi il destino, bere acqua e a casa altrui portare vino || tre cose fanno l'uomo ammalato: amore, vino e bagno || un conte senza contea è come un fiasco senza vino || un po' di vino lo stomaco assesta, il troppo rovina (o offende) stomaco e testa || vangami nella polvere, incalzami nel fango, io ti darò buon vino || vigna al nugolo fa debol vino || vin battezzato non vale un fiato || vin nel fiasco non cava la sete di corpo || vino amaro, tienilo caro || vino che si pasteggia non imbriaca || vino di casa (o il vino che si pasteggia) non imbriaca || vino di fiasco la sera buono, la mattina guasto || vino è buono per chi lo sa bere || vino è la poppa (o il latte) dei vecchi || vino è mezzo vitto || vino e sdegno fan palese ogni disegno || vino fa ballare i vecchi || vino fa dire la verità || vino in casa non ubriaca || vino nel sasso, ed il popone nel terren grasso || vino non è buono che non rallegra l'uomo || prima d'essere aceto fu vino = si dice di chi da buono è diventato cattivo, specialmente per colpa d'altri || a san Martino, ogni mosto è vino = verso l'11 novembre il mosto è pronto il vino nuovo
viniltoluene (s. masch.)
vinilxilene (s. masch.)
vinismo (s. masch.)
viniziano (agg. e s. masc.)
vinnola (s. femm.)
vino (agg. e s. masc.)
vinocolorimetro (s. masch.)
vinogradovite (s. femm.)
vinolento (agg.)
vinolenza (s. femm.)
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